Ecosostenibilità e turismo: un progetto che parte dall’Isola Gallinara

«L’isola Gallinara è uno dei luoghi più belli e di valore dal punto di vista naturalistico e culturale non solo della Liguria, ma dell’intero bacino del Mediterraneo. Il nostro obiettivo è aumentare il potenziale di questo sito straordinario, puntando sempre di più sulle nuove forme di turismo esperienziale e sostenibile legate al mare, nel pieno rispetto della natura, risorsa unica che costituisce uno dei fattori di attrazione più rilevanti per l’intera Liguria», ha spiegato il presidente GionanniToti, ricordando che il progetto è stato approvato dalla Direzione generale Reform della Commissione Europea.

Lo sviluppo del piano che prevede la collaborazione dell’Università di Genova, come supporto per il progetti pilota del turismo outdoor marino e costiero nelle aree attigue all’isola, oltre all’assistenza tecnica per due anni, vedrà la realizzazione di una “piscina natatoria temporanea”, tesa a valorizzare l’ambiente e la conformazione dell’isola, che consentirà di incrementare le attività costiere legate allo sport e all’outdoor (vela, kayak, windsurf e kitesurf, snorkeling, diving, water trekking), di sempre maggior interesse per i turisti italiani e stranieri. L’intervento già finanziato con oltre 500mila euro aiuterà la promozione del territorio ingauno nell’ottica dell’ecosostenibilità ambientale, culturale, sportiva e turistica. Come ha evidenziato il Sindaco Riccardo Tomatis, tra i prossimi obiettivi anche il ripristino delle forniture di energia elettrica e acqua potabile, con un finanziamento di 3 milioni di euro, in vista della realizzazione di un polo museale di archeologia subacquea aperto a ricercatori e visitatori, che renderà ancora più unica l’esperienza offerta dall’ospitalità del ponente savonese, replicabile in altri contesti della Liguria. Il sindaco Tomatis ha conferito al consigliere Giorgio Cangiano la delega alla valorizzazione dell’Isola Gallinara.