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I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ventimiglia hanno arrestato nel primo pomeriggio di ieri due spacciatori magrebini con l’accusa di aver venduto in concorso tra loro sostanza stupefacente – nell’area dell’ex ospedale – ad un cittadino italiano.

L’operazione è stata resa possibile grazie all’intuito di un militare del Nucleo Operativo, libero dal servizio, che avendo assistito alla cessione in cambio di denaro, ha allertato la propria centrale operativa per chiedere i rinforzi e, intervenendo prontamente, ha recuperato e sequestrato la droga ceduta – una dose di eroina – all’acquirente, inseguendo con il proprio motoveicolo privato i due spacciatori unitamente ad una pattuglia del Nucleo Radiomobile, immediatamente intervenuta.

La fuga dei due pusher, a bordo di uno scooter, è stata rocambolesca, interrompendosi a Camporosso Mare dove, abbandonato il mezzo, il passeggero veniva bloccato quasi nell’immediatezza ed arrestato dal carabiniere in moto, mentre il conducente riusciva a raggiungere, correndo, le campagne limitrofe e, poi, il centro cittadino, inseguito a piedi dai militari della pattuglia radiomobile, che lo bloccavano dopo diverse centinaia di metri. Durante l’inseguimento, i militari hanno recuperato tre dosi di eroina ed una di hashish, per un complessivo di circa 3 gr, di cui i due spacciatori avevano tentato di disfarsene, avendoli gettati unitamente al casco.

Condotti in caserma i due venivano trovati in possesso anche di 680 euro in contanti, sequestrati, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

La prontezza e la rapidità di azione dei militari dimostra ancora una volta l’attenzione dei carabinieri nell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, anche quando liberi dal servizio, grazie all’intensificazione di specifici servizi su tutto il territorio della provincia.

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