Vado Ligure. Si concludono oggi i colloqui dei 99 candidati che avevano superato il test scritto per la selezione del corso di formazione per gruista portuale organizzato da Isforcoop d’intesa con Apm Terminals, la società che gestirà la nuova piattaforma contenitori di Vado Ligure. Gli aspiranti gruisti, a gruppi di cinque, sono stati esaminati dalla commissione istituita presso la sede Isforcoop di Savona, in via Baracca (attigua al centro commerciale Il Gabbiano). Completati i colloqui, che prevedono anche un test al simulatore delle gru in banchina, sarà stilata una graduatoria di merito che individuerà i 28 candidati ammessi al corso e le riserve. Il corso di formazione era riservato a disoccupati, giovani e adulti, in possesso di qualifica triennale, diploma di scuola secondaria superiore o laurea, conseguita sia con il vecchio che col nuovo ordinamento universitario. Ai test di ammissione si erano iscritti 328 candidati. termine del corso, della durata di 600 ore, di cui 180 di stage, APM Terminals si è impegnata ad assumere almeno il 50% di chi conseguirà la qualifica, ma questo numero (14 neo-gruisti) potrebbe salire e la graduatoria resterà comunque aperta.
Nel frattempo è in dirittura d’arrivo il corso per operai polivalenti di “straddle carrier”, i mezzi portuali utilizzati per le operazioni di piazzale. Partito a giugno 2018, da metà ottobre è stata avviata – per metà degli iscritti al corso – anche la seconda sessione, che vede impegnati per 600 ore complessive 20 allievi con l’obiettivo di conseguire la certificazione a condurre i mezzi. Gli allievi sono stati ospiti del terminal Apm per conoscere da vicino la realtà nella quale saranno inseriti e vedere i mezzi sui quali si prepareranno ad operare.
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