Laigueglia. Tre mesi di indagini. Poi la svolta con i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Alassio che compongono le tessere del mosaico e arrivano ad una conclusione della vicenda. A molestare sessualmente una ragazza in piena estate era stato un ragazzo straniero. Lui, davanti al magistrato, ha negato tutto. Ma i militari hanno raccolto elementi indiziari che li hanno portati ad individuare lo straniero quale autore del reato. C’è un’indagine per violenza sessuale che riguarda Laigueglia. Un lavoro investigativo iniziato tra il 18 e il 19 agosto scorso. Al termine di una nottata trascorsa in una discoteca della Baia del Sole la ragazza, in vacanza in Riviera, avrebbe raggiunto un bar del borgo marinaro per fare l’alba. Ed è in quel locale che si sarebbero verificate le attenzioni morbose dello straniero. Non era un avventore, ma un dipendente che collaborava con i gestori del bar. La ragazza avrebbe cercato di allontanarlo, ma lui non avrebbe desistito perché evidentemente era attratto dalla sua bellezza. Lei ha reagito e si è allontanata ed ha presentato una denuncia ai carabinieri. E’ iniziata quindi la fase d’indagine più complessa e più impegnativa e si è arrivati ad individuare quel giovane ora indagato per violenza sessuale. E’ stato interrogato in Procura a Savona. Davanti al pm Elisa Milocco ha respinto con forza ogni addebito. Ma i carabinieri hanno raccolto tutti gli elementi essenziali per poter aver un quadro ancora più completo. Sono stati chiamati a testimoniare i colleghi di lavoro. Le molestie, ovvero palpeggiamenti, si sarebbero verificati all’interno del locale laiguegliese. La denuncia per violenza sulle spalle del giovane dipendente del bar rimane in piedi così come il racconto della ragazza che aveva raccontato in lacrime quello che le era successo la sera dopo in discoteca. Il prossimo passo spetta al pubblico ministero.
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