E’ stato dichiarato l’altro ieri, sabato 22 settembre, lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio della Regione Liguria. Il provvedimento è stato adottato su indicazione della Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, alla luce delle condizioni meteo registrate in questi ultimi giorni, che hanno determinato una maggiore secchezza della vegetazione, nonché in considerazione delle temperature che si mantengono su livelli molto elevate. “Fino alla revoca dello stato di grave pericolosità – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura e allo Sviluppo dell’entroterra – sono da osservare divieti ancor più stringenti e pertanto è severamente vietato accendere qualsiasi tipo di fuoco per bruciare sterpaglie, usare fiamme, apparecchi elettrici e a motore nei boschi”. “Un provvedimento certamente necessario, soprattutto in virtù degli ultimi roghi che si sono sviluppati nel territorio regionale, specie nella provincia di Savona”.
“Sono 10 semplici regole, tradotte anche in lingua inglese – spiega l’assessore Mai – che servono a tutelare il nostro patrimonio boschivo che ricopre oltre il 73% del territorio ligure e svolge un’essenziale funzione ambientale, contribuendo a mantenere saldi i versanti, prevenendo frane, smottamenti e dissesto idrogeologico”.
In caso di incendio boschivo l’assessore Mai ricorda di attivare subito il sistema regionale di intervento chiamando il numero verde regionale “Il Salvaboschi” 800.80.70.47 o il numero unico di emergenza 112.
I cacciatori invece, fa notare la Protezione Animali savonese, potranno tranquillamente esercitare la loro attività senza alcuna limitazione o divieto, sparando con armi da fuoco nei boschi.
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