Alassio. Carrello con antenne installato in località San Rocco a breve distanza dalla struttura sanitaria Alassio Salute e dalla scuola materna Maria Ausiliatrice di via Armando Diaz. Quali autorizzazioni ambientali e municipali? Se lo chiedono alcuni residenti di Alassio e soprattutto l’avvocato Alessio Ghisolfi, consulente giuridico e diplomatico del vice presidente del Senato con studio ad Alassio e Roma, che ha deciso di presentare un esposto alla magistratura di Savona. «Con l’esposto inoltrato alla Procura della Repubblica di Savona abbiamo chiesto di verificare eventuali reati penali commessi. Dai nostri riscontri – spiega il legale – parrebbe privo di qualsivoglia autorizzazione da parte del Municipio di Alassio e dell’agenzia Arpal. Una situazione questa che potrebbe creare danni potenziali alla salute dei cittadini in spregio alle norme ed alla campagna di tutela in materia di inquinamento ambientale. Il mese di agosto non è un periodo in cui possiamo dimenticarcene ed ogni autorità coinvolta ha un preciso ruolo. Tra l’altro – aggiunge – l’antenna è situata in prossimità di un altro impianto già esistente posizionato sul tetto dell’edificio ex Alma Mater che, per consistenza di erogazione di servizi, non può più essere potenziato. Tale impianto è oggetto di una richiesta di verifica all’Arpal richiesta da un cittadino». Per il legale che si è fatto carico del problema «l’esposto al Procuratore di Savona è un atto dovuto per verificare condotte ed eventuali responsabilità. Ringrazio sin d’ora la Procura per quanto potrà verificare auspicando un intervento anche da parte del Comune», ha commentato l’avvocato Alessio Ghisolfi. Lo stesso esposto è stato presentato per le verifiche del caso e per la rimozione del carrello-antenna anche alla polizia municipale di Alassio.
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