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Andora. Con la delibera n. 10 del 28 settembre 2020, il Consiglio d’Istituto modifica l’orario della scuola Secondaria di Primo grado di Andora e Laigueglia cancellando i rientri pomeridiani e il servizio mensa. Il tutto senza consultare e avvisare le Amministrazioni, che ne hanno avuto notizia dai genitori, informati dai rappresentanti di classe con una lettera che annunciava il cambio di orario. Gli uffici comunali hanno continuato a lavorare fino a ieri per garantire il servizio e tutt’ora stanno attendendo chiarimenti.

«Con rammarico e meraviglia apprendo della decisione del Consiglio d’Istituto e della linea voluta dal Dirigente scolastico Silvio Peri che priva le famiglie del servizio mensa per le scuole medie, attivo da anni con successo – dichiara Mauro Demichelis, sindaco di Andora – Una svolta negativa non condivisa con l’Amministrazione che ne ha avuto notizia a cose fatte, nonostante fosse noto che, da più di due mesi, gli uffici comunali stavano ricevendo le iscrizioni delle famiglie e lavorando per l’attivazione del servizio che ha un costo di € 110.000. La scelta del Consiglio d’Istituto lascia a casa anche i lavoratori impegnati nel servizio mensa e causa un danno economico alle casse pubbliche di cui chiederemo conto – aggiunge Demichelis –. Ritengo che potevano essere valutate altre soluzioni: mi risulta che ci sono fondi che la scuola può utilizzare anche per sostenere le spese per mantenere i rientri pomeridiani e per la vigilanza in mensa. È evidente che la soppressione dei rientri può mettere a rischio anche i corsi di chitarra, di lingue e di latino che si svolgevano dopo i rientri. Mi auguro che si potrà ancora trovare un accordo. Mi meraviglia la chiusura al dialogo nonostante il Comune sia sempre stato collaborativo».

Andora ha una scuola a norma, con una mensa e locali che permettono i distaziamenti, oltre che ingressi autonomi per accedere alle classi e alla palestra degli Andoresi.

Sconcerto per le modalità utilizzate dal Dirigente è espresso anche dal sindaco di Laigueglia, Roberto Sasso del Verme: «Ho appreso da alcuni genitori la notizia che non si possa usufruire della mensa per le medie di Laigueglia e Andora, per una decisione derivante dalla Dirigenza scolastica. Personalmente mi sono battuto con le famiglie per riuscire a mantenere la mensa per gli studenti delle scuole di Laigueglia, predisponendo il “servizio in classe” con la cucina interna. Uno sforzo organizzativo che non può essere vanificato da una decisione che andava ponderata con la ricerca di soluzioni alternative, insieme ai comuni, in tempi antecedenti all’inizio dell’anno scolastico, soprattutto per il rispetto dei genitori che hanno scelto le nostre scuole anche per questo. Auspico, con il collega Demichelis, che si possa aprire un confronto con la scuola per garantire alle famiglie tale servizio. Sono certo che possano essere vagliate soluzioni alternative per il bene dei nostri ragazzi e per mantenere l’eccellenza di questo servizio mensa, nostro fiore all’occhiello. Naturalmente attendiamo comunicazioni in merito ed eventuali proposte o progetti che la scuola ci vorrà sottoporre per proseguire quel rapporto intenso di collaborazione, con la dirigenza scolastica, realizzato negli anni.»

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