La nuova ordinanza firmata dal presidente della Liguria Giovanni Toti, che riapre tra l’altro da oggi i parchi divertimenti in regione, consente di ripartire dal primo giugno a tutti i servizi per l’infanzia dagli zero ai 17 anni, con i centri estivi e le fattorie didattiche: Via libera in Liguria, insomma, come anticipato anche alla riapertura degli asili nido. “Per quanto riguarda i centri estivi – afferma l’assessora alla Formazione Ilaria Cavo – con oggi confermiamo l’apertura anche alla fascia dagli 0 ai 3 anni, coprendo tutta la fascia fino ai 17. In questo modo abbiamo la possibilità di rispondere alle esigenze degli enti promotori di centri estivi con un unico bando regionale, che impegnerà tutti i 6 milioni di euro del Fondo Sociale annunciati, attivando anche la quota accantonata per il segmento 0-3, ora sbloccata“.
Sostanzialmente confermate le indicazioni che erano emerse dalla conferenza delle Regioni: ci dovrà essere una zona di accoglienza oltre la quale non sarà garantito l’accesso agli accompagnatori, che non potranno avere più di 60 anni, verrà rilevata la temperatura corporea, anche agli accompagnatori, e oltre i 37.2 °C il soggetto dovrà essere allontanato. Si prevede un rapporto tra personale e minori di 1:5 per bambini da 0 a 5 anni, di 1:7 per bambini da 6 a 11 anni e di 1:10 per ragazzi da 12 a 17 anni. La composizione dei gruppi di bambini deve essere il più possibile stabile nel tempo e dovranno essere evitate attività di intersezione tra gruppi diversi, mantenendo, inoltre, lo stesso personale a contatto con lo stesso gruppo di minori. Mascherine obbligatorie per il personale e bimbi e ragazzi oltre i 6 anni.
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