I malviventi arrivavano tutti dal Piemonte.
Preso anche il terzo bandito della rapina alla Banca Carige di Alassio. Così gli agenti del commissariato di Polizia e della squadra mobile di Savona hanno chiuso il cerchio delle indagini arrestando prima i fidanzati piemontesi, Giancarlo Sini, 42 anni, di Alessandria e Jessica Giovane, di 29, di Asti e quindi il loro complice che era fuggito con il bottino dopo l’assalto, armi in pugno, nell’istituto di credito.
Si tratta di Pasquale Pollice, anche lui abitante ad Asti, al quale ieri sera gli investigatori hanno notificato un provvedimento di fermo firmato dal pm Elisa Milocco. Il bottino della rapina era di 33 mila euro.
In base alla ricostruzione dei fatti operata dalla Polizia di Alassio, in banca erano entrati i due uomini, mentre la donna era rimasta fuori. Uno dei due banditi era armato di una pistola a tamburo, indossava una maschera di gomma, occhiali e capello, l’altro una calza di nylon. Dopo l’assalto avevano imboccato via Milite Ignoto e via Dante. La donna faceva da palo ai due.
L’allarme era stato immediato tanto che la Polizia di Alassio aveva trovato l’auto sull’Aurelia nei pressi del cimitero di Laigueglia. Provvidenziale l’aiuto di un cassiere che si era messo all’inseguimento dei due e di un poliziotto libero dal servizio che aveva fornito ai colleghi almeno in parte i numeri di targa della Renault Clio di colore bianco dove a bordo c’era la donna ad attendere l’arrivo dei due banditi.
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