Il Mise assicura “il Governo lavora per salvaguarda la Piaggio”, Ma sull’industria aeronautica ligure pesa l’incognita degli Emirati Arabi che sono i proprietari al 100 % dell’azienda. Chiedono l’ingresso di Leonardo per dimezzare i costi di gestione. La trattativa è iniziata la settimana scorsa con la visita del Premier Conte ad Abu Dhabi. Oggi la vertenza Piaggio con i 766 milioni ancora congelati per l’acquisto dei droni è stata affrontata nel corso di un vertice romano che si è concluso con una fumata grigia. Il Governo,sostanzialmente, è d’accordo per far decollare la Piaggio, ma dipenderà dalle trattative appena avviate con la proprietà. I sindacati, i politici e i sindaci che oggi erano a Roma sono cautamente ottimisti perché un passo avanti è stato fatto ma ci vogliono garanzie e sicurezze soprattutto occupazionali che al momento non ci sono. Un nuovo tavolo è previsto tra la fine del mese e gli inizi di dicembre. Tutti auspicano che sia quello decisivo per far decollare la Piaggio rimasta per troppo tempo nell’hangar in attesa di partire. Come spiega una nota Uil, “è stata espressa da tutti preoccupazione sulla mancanza di indicazioni chiare a riguardo dell’approvazione e del finanziamento del programma P1hh e sul mantenimento dell’unità dell’azienda. Alla fine è stata illustrata la posizione del governo: Piaggio viene considerata asset strategico e si sta lavorando a un assetto societario solido. La situazione è considerata critica, ma ci sono interlocuzioni in corso tra il governo italiano e la proprietà con tempistiche concordate“. Per quello che riguarda il finanziamento dei 766 milioni, “è considerato solo una parte dei temi da affrontare: verranno messi in campo tutti gli strumenti per trovare una soluzione e, appena questa sarà definita, verrà convocato nuovamente il tavolo al Mise, si pensa entro la fine della prima settimana di dicembre. Il governo ha chiesto a tutte le parti presenti oggi di prendere in questo momento decisioni unilaterali”.
Cosiì lapensa Andrea Pasa Segretario Generale Cgil Savona a margine dell’incontro: “L’assenza del Presidente della Regione e del Ministro dello Sviluppo Economico non è un buon segnale. È necessario capire su cosa sta lavorando il Governo insieme alla Proprietà Piaggio, visto che oggi su questo i presenti che rappresentavano il Governo non hanno illustrato alcunchè. Positiva la garanzia del Governo rispetto allo stop da parte dell’impresa sulla messa in liquidazione, inoltre è fondamentale che le Commissioni (domani una Commissione parlamentare è convocata alle ore 14.30) diano il parere favorevole al finanziamento degli oltre 700 milioni per il programma del nuovo drone e aggancino tale conferma alle garanzie occupazionali, produttive dei tre stabilimenti oggi esistenti”.
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