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Villanova d’Albenga. Il governo ha comunicato ai sindacati le tempistiche sullo sblocco dei finanziamenti per le commesse a Piaggio Aerospace, l’azienda aeronautica ligure in amministrazione controllata con 524 lavoratori in cassa integrazione. «La definizione delle esigenze operative delle forze armate e la disponibilità delle relative coperture finanziarie ci permettono di ripartire. Terminate le varie attività amministrative, si arriverà alla formalizzazione degli ordini: commesse che genereranno per Piaggio un fatturato pari a circa 700 milioni di euro – spiega il commissario straordinario Vincenzo Nicastro -. Il nostro obiettivo è arrivare all’autunno prossimo con una società che possa attrarre un acquirente di primo livello: in quel periodo infatti partirà auspicabilmente il bando ufficiale per la vendita dell’azienda».

Per la parte velivoli, i decreti ministeriali per lo sblocco di 9 unità P180 (266 milioni) usciranno a metà luglio, ma richiedono il via libera delle commissioni Difesa al parlamento, dunque la commessa sarà esecutiva non prima di fine anno. Entro il 30 settembre invece dovrebbe arrivare l’approvazione da parte del ministero per il revamping di 19 P180 (96 milioni), mentre sempre la Difesa si è impegnata all’acquisto di un drone P1HH e relativa autocertificazione (160 milioni).«L’azienda deve presentare il piano industriale entro il 30 agosto: il ponte temporale delle nuove commesse deve restringersi» dice Antonio Apa, segretario della Uilm di Genova. Per Bruno Manganaro, segretario Fiom genovese, quelli del ministero «sono annunci al ribasso: le commesse non arrivano e il governo non può rispettare quanto promesso un mese fa, cioè che a giugno sarebbero rientrati lavoratori dalla cassa.

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