Genova. Un’edizione da record per il Campionato Internazionale del Pesto Genovese al Mortaio, che ha visto la partecipazione di 100 concorrenti da tutto il mondo. A conquistare l’ambita vittoria è stato Mattia Bassi, 56enne ingegnere navale genovese, che ha sbaragliato la concorrenza con la sua ricetta tradizionale.
La sfida si è svolta nel suggestivo Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova, dove i concorrenti si sono cimentati nella preparazione del pesto al mortaio, sotto l’attento sguardo di una giuria composta da 30 esperti di enogastronomia.
Bassi ha trionfato grazie alla sua maestria nel pestare gli ingredienti e all’equilibrio perfetto dei sapori. Il suo pesto è stato definito dalla giuria «cremoso, profumato e dal gusto deciso», un vero e proprio omaggio alla tradizione ligure.
Oltre al vincitore, sono stati premiati anche altri concorrenti che si sono distinti per la loro abilità. Tra questi, Maria Carbone, 90enne di Davagna, la concorrente più anziana in gara, e Kelly Rocha, chef brasiliana che ha vinto una delle gare eliminatorie disputate a Itajaì, in occasione delle tappe di Ocean Race.
Grande successo anche per gli eventi collaterali del Campionato, che hanno richiamato a Genova un pubblico numeroso e appassionato. Tra questi, il campionato non competitivo dei bambini, la mostra degli antichi mortai delle famiglie genovesi e gli “incontri e conversazioni” sui più recenti studi e ricerche sul basilico e sul pesto.
La presenza di tre concorrenti stranieri in finale – un cuoco giapponese, un italiano residente a Dublino e una chef parigina – testimonia la crescente fama internazionale del pesto genovese. Un’eccellenza italiana che conquista il palato di tutto il mondo.
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