Sono 21 milioni di euro le risorse per gli operatori sanitari della Liguria che hanno affrontato in prima linea l’emergenza Covid-19. Il confronto con i sindacati di medici e infermieri va avanti in piena collaborazione e si chiuderà la prossima settimana con importi che, in sostanza, saranno simili a quelli del Veneto, ma superiori a quelli di Lazio, Toscana ed Emilia-Romagna”.
Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità e consigliere regionale Sonia Viale (Lega) a seguito dei due incontri di oggi con i rappresentanti dei medici e del comparto sanitario. “La novità emersa dagli incontri in videoconferenza – ha aggiunto Viale – è che Regione Liguria metterà a disposizione circa 9,2 milioni di euro che si andranno a sommare ai 6,7 del dl Cura Italia’ e ai 5,09 del dl Rilancio”. “A differenza della proposta iniziale del Governo, che aveva previsto un solo bonus uguale per tutti e quindi – continua Viale – rischiava di vanificare il giusto riconoscimento per chi ha lavorato e rischiato di più in prima linea, in Liguria sono state previste tre fasce di erogazione dei bonus, come avvenuto in Veneto. Inoltre, se da un lato, anche a seguito del confronto con i sindacati, sarà applicato un idoneo criterio meritocratico, dall’altro non ci saranno distinzioni di trattamento tra medici e operatori del comparto sanitario”.
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