La Spezia. La Guardia di finanza della Spezia con i colleghi di Genova e il personale dell’Agenzia delle Dogane ha sequestrato 333 kg di cocaina pura proveniente dal Brasile. 100 milioni di euro in cocaina purissima movimentati probabilmente dalla ‘ndrangheta calabrese. La droga è arrivata alla Spezia nascosta tra alcune lastre di granito trasportate in un container fino al porto: da qui la Gdf ha ne ha seguito il viaggio fino a Massa Carrara. L’operazione, denominata Samba 2020, è nata dopo che la Guardia di Finanza della Spezia, compiuta l’analisi di rischio sulle merci spedite da Paesi ‘sensibili’, ha sottoposto a controllo un contanier proveniente dal Brasile sbarcato in porto alla Spezia che conteneva lastre di granito.
Tra le lastre era stato creato uno spazio dove sono stati trovati 300 panetti di coca per un totale di oltre 333 kg di cocaina per un valore sul mercato di circa 100 mln. Il carico è stato richiuso e seguito dai finanzieri fino a un magazzino di Massa Carrara dove sono stati arrestati un italiano, un croato, un albanese e un brasiliano, accusati di traffico internazionale di stupefacenti. È stato proprio il ‘sistema di ispezione scanner mobile’ utilizzato nella lotta al narcotraffico (uno di questi è stato installato anche nel porto di Gioia Tauro) a consentire di monitorare le variazioni di densità del carico senza dover aprire il container.
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