Sanremo. Era fuggito questa notte, intorno alle 5.30 dall’ospedale di Sanremo, il tunisino Hajji Moez, classe 1985, detenuto presso il Carcere di Sanremo. Lo straniero era stato trasportato dalla Polizia Penitenziaria al pronto soccorso dell’ospedale in quanto, avendo dichiarato di aver ingerito delle batterie e delle lamette, doveva essere sottoposto ad accertamenti medici. Dal pronto soccorso, il detenuto si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.
All’allarme della fuga è scattato il piano di ricerca dell’evaso, che attraverso la Centrale Operativa, ha provveduto a diramare le descrizioni del soggetto a tutte le pattuglie, sia in ambito urbano, che autostradale, nonché presso la frontiera e le stazioni ferroviarie. Poche ore dopo, dalla Casa di riposo Borea, arriva una segnalazione al 112 NUE di un soggetto, straniero, che si era introdotto nei giardini dell’istituto. La Volante del Commissariato P.S. di Sanremo si è immediatamente portata sul luogo ed effettivamente ha trovato il soggetto che corrispondeva alla descrizione fornita. Il riscontro dattiloscopico eseguito negli Uffici di Polizia ha confermato la sua identità. L’uomo pertanto veniva tratto in arresto per il reato di evasione e associato nuovamente al Carcere di Sanremo.
“Ringrazio la Polizia di Stato per la fattiva collaborazione e l’immediato intervento” ha dichiarato il Direttore del Carcere di Sanremo, nel corso della conferenza stampa tenutasi stamane in Questura, alla presenza del Vicario del Questore e del Dirigente del Commissariato P.S. di Sanremo.
“La circostanza che la Casa di Cura abbia immediatamente avvisato la Polizia di Stato è una chiara dimostrazione dell’efficacia del controllo del territorio” ha dichiarato il Dirigente del Commissariato P.S. di Sanremo.
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