Savona. Non piace ai pendolari del ponente il nuovo orario ferroviario estivo che entrerà in vigore a partire dal prossimo 10 giugno. «Purtroppo, nonostante le promesse fatte nel corso del tavolo tecnico con Trenitalia Lunga Percorrenza e Regione, circa la possibilità di poter usufruire del nuovo collegamento Frecciarossa Genova-Venezia, nonché dei Frecciabianca e Frecciargento per Roma a Genova in coincidenza con l’Intercity 655 da Ventimiglia, il ponente ligure rimarrà ancora tagliato fuori», è l’amaro commento di Mauro Serra del Comitato Utenti Trenitalia del Ponente che aveva presentato una soluzione che dimostrava la fattibilità tecnica dell’operazione Ponente/Frecce per Venezia e Roma. Ritornando all’orario, saranno riconfermati i cosiddetti treni del mare che collegano Torino ad Albenga ed Imperia, nonché Milano a Ventimiglia e Gallarate ad Albenga. Altra nota dolente, non è stata assegnata la fermata a Borgio, Ceriale e Laigueglia, ai treni regionali lenti pari e dispari, che effettuano tutte le altre fermate. «Richiesta avanzata a suo tempo a Regione e Trenitalia, trattandosi comunque di località turistiche molto frequentate e purtroppo ancora troppo poco servite in maniera efficace – dice Serra – Il promesso cadenzamento orario dei treni, di fatto non esiste, o meglio esiste solo per alcune località, facendo in tal modo figli e figliastri. Siamo ancora lontani da un vero e proprio cadenzamento orario anche nel ponente savonese. Restano da risolvere poi i cronici problemi di gestione della circolazione ferroviaria tra Pietra e Loano, dove nonostante le criticità fatte osservare ad Rfi i treni continuano ad accusare disfunzioni per il segnale di protezione dei passaggi a livello nella città di Loano».
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