Viale: «Non mi presenterò in Comune. Non parteciperò perché Albenga Salute è una questione che riguarda una società privata»
L’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale sbatte la porta in faccia al consiglio comunale: «Non mi presenterò in Comune. Non parteciperò perché Albenga Salute è una questione che riguarda una società privata». Questo il senso della lettera che il sindaco Giorgio Cangiano ha ricevuto in Municipio dall’ufficio del vice presidente della Regione all’indomani delle rassicurazioni di Toti circa la “sopravvivenza” dei presidi sanitari nel ponente. «Mi aspettavo tutt’altra risposta – è l’amaro commento del sindaco – Ritengo l’atteggiamento dell’assessore piuttosto grave nei confronti di un organo istituzionale che, all’unanimità, mi aveva impegnato ad invitarla al prossimo consiglio del 7 giugno. Una cosa deve essere chiara: non volevamo certamente mettere un freno alle decisioni dell’Amministrazione regionale, ma ritenevamo indispensabile che l’assessore Viale spiegasse in consiglio le modalità di gestione future di Albenga Salute. L’invito era stato esteso anche al direttore dell’Asl 2 Eugenio Porfido e al direttore del presidio sanitario Giancarlo Markic proprio per avere una visione globale delle iniziative messe in campo dalla Regione. Purtroppo abbiamo ricevuto l’ennesima doccia fredda e questo mi rammarica moltissimo».
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