Albenga. Traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope: è l’accusa nei confronti di 31 persone, 9 italiani e 22 stranieri, sottoposte a misure cautelari emesse dal gip di Piacenza su richiesta dalla Procura. Le misure sono state eseguite dai carabinieri, questa mattina, nelle province di Piacenza, Genova, Lodi, Milano Pavia, Sondrio e Savona.
Nel corso dell’operazione, che ha visto coinvolti piu’ di 100 militari dell’Arma, 11 persone sono state sottoposte alla custodia cautelare in carcere, 7 agli arresti domiciliari, 2 all’obbligo di dimora nel Comune di residenza e 3 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Fra gli arrestati un maghrebino di 29 anni irregolare che si era stabilito da qualche tempo ad Albenga.
Contestati, complessivamente, oltre 1500 episodi di spaccio. Le indagini, partite nel settembre 2019, hanno individuato alcuni gruppi di spacciatori italiani e stranieri (marocchini, egiziani, tunisini e senegalesi), che si rifornivano di considerevoli quantita’ di stupefacente dall’hinterland Milanese, per poi cederlo ad assuntori della provincia di Piacenza. In particolare, durante l’inchiesta, sono stati eseguiti 12 arresti in flagranza di reato, 3 denunce con il sequestro di oltre 2 chilogrammi di hashish, 32 grammi di cocaina e 100 ml di metadone. L’operazione, avviata nel settembre 2019 dalla stazione carabinieri di Rivergaro (Piacenza), e’ stata denominata “Bicycle”, in quanto il primo spacciatore monitorato si muoveva in bicicletta per incontrare gli acquirenti.
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