Genova. L’Opera di Pechino, dopo la chiusura per il coronavirus, riapre e sceglie fra i suoi partner il Carlo Felice. Ieri la musica sinfonica è tornata a risuonare nel National Centre for the Performing Arts di Pechino, dopo l’emergenza Covi-19.
Lü Ja ha diretto la NCPA Orchestra in un programma tutto incentrato su Beethoven in omaggio ai 250 anni dalla nascita. In contemporanea con la trasmissione sul canale streaming dell’NCPA, il Teatro Carlo Felice di Genova ha diffuso il concerto sulla TCF web TV e sui propri canali social, unica fondazione lirico-sinfonica italiana presente in un gruppo di partner internazionali . La partnership ha inaugurato la collaborazione tra il Carlo Felice e l’Opera di Pechino, all’interno della quale è prevista la trasmissione in streaming, da parte dell’NCPA, di opere d messe in scena dal Teatro genovese.
Un’iniziativa in linea con l’internazionalizzazione del Carlo Felice voluta dal sovrintendente Claudio Orazi: «L’invito alla collaborazione – ha dichiarato Orazi – mi è giunto dal vicesindaco Wang Ning, che è il responsabile generale dell’Opera di Pechino e con il quale ho un rapporto di collaborazione da tempo: mesi fa ero stato inviato a discutere sullo sviluppo di cooperazioni internazionali. Inoltre sono legato da amicizia a Lü Ja, direttore musicale e artistico dell’Opera di Pechino, con il quale ho condiviso molti e fortunati progetti nelle istituzioni musicali da me dirette, compresa l’Arena di Verona. Mi auguro che tale collaborazione possa essere rafforzata e trovi momenti di incontro anche qui a Genova».
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