Alassio. Più che un convegno un confronto con gli studenti, con i giovani, sull’informazione e la difficoltà, nell’era dei social, di distinguere il vero dal falso nella pletora di informazioni con cui il web ci bombarda. Al Palazzetto dello sport “Lorenzo Ravizza” di Alassio, Il 16 maggio, a partire dalle 9,30 l’Assessorato agli Affari Legali e l’Assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune di Alassio con la collaborazione e il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria e dell’Associazione Giornalisti Liguri e la collaborazione degli istituti scolastici della città ha organizzato un fattivo confronto sul tema dell’informazione e della libertà di stampa.
“L’Informazione non è un algoritmo” il titolo dell’incontro che vedrà il coinvolgimento degli studenti delle scuole medie Ollandini, dell’Istituto Salesiano e dell’Istituto Giancardi di Alassio. “Nell’era dell’informazione via web – spiega l’avv. Franca Giannotta, Assessore agli Affari Legali del Comune di Alassio – il progetto è nato dall’esigenza di chiarire ai nostri ragazzi il concetto di libertà di stampa tutelato dall’art 21 della Costituzione e di cui i giornalisti sono, in un certo senso custodi. Da qui l’idea di coinvolgere l’Ordine dei Giornalisti della Liguria che ha subito accolto con entusiasmo la nostra proposta costruendo una sorta di “format” per fornire uno spaccato della realtà dell’informazione in Italia e nella nostra regione attraverso esperienze documentate con filmati, slides, gallerie fotografiche…”
Interverranno Filippo Paganini, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Liguria, che spiegherà chi sia il giornalista, quali diritti e quali doveri abbia: ovvero come tutti i cittadini abbiano diritto a manifestare opinioni ma come il giornalista abbia oltre al diritto alla libertà di informazione e di critica l’obbligo di non derogare dalle regole della professione.
Nicola Stella, già caporedattore e responsabile dell’edizione on line del Secolo XIX introdurrà il tema dell’informazione in rete. Avvalendosi di slide e simulazioni si forniranno anche strumenti per navigare riconoscendo le fake news. Tommaso Fregatti, segretario del Gruppo cronisti liguri e giornalista del Secolo XIX, spiegherà come si acquisisce e si tratta una notizia di cronaca nera. Quali sono i limiti del diritto di cronaca (Carta di Treviso sulla tutela dei minori, ad esempio). Astrid Fornetti, fotoreporter, documenterà come attraverso l’uso delle immagini si possa fare informazione ma anche propaganda contraffacendo la realtà. Luca Di Francescantonio, giornalista della sede Rai di Genova, svelerà come si realizza un telegiornale. Giuseppe Giulietti, presidente nazionale della Federazione nazionale della Stampa Italiana (Fnsi), spiegherà perché l’informazione non sia un algoritmo, perché la Costituzione tuteli la libertà di informazione e perché un bene costituzionalmente tutelato sia patrimonio collettivo.
Nei giorni scorsi gli studenti coinvolti sono stati invitati a scrivere un tema su “L’informazione secondo me”: una traccia ad ampio raggio con lo scopo di invitare i ragazzi a raccontare su quali mezzi e con quale frequenza vengano ricercate e trovate le notizie, gli argomenti prediletti. Si tratta di un primo appuntamento, peraltro inserito nel calendario degli eventi formativi dell’Ordine dei Giornalisti e del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Savona, che prelude a una serie di iniziative mirate alle scuole che l’Associazione Giornalisti Liguri sta predisponendo e che vedrà il coinvolgimento del Comune di Alassio e degli Istituti Scolastici alassini.
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