In giornata sarà riaperta parzialmente l’autostrada A26, tra l’allacciamento con la A10 e lo svincolo di Masone.
Entro le ore 12 di oggi sarà riaperta parzialmente l’autostrada A26, tra l’allacciamento con la A10 e lo svincolo di Masone. «Avverrà grazie ad uno scambio di carreggiata che consentirà il transito su una corsia per ogni senso di marcia. Ciò permette comunque di svolgere le verifiche tecniche sui viadotti Fado e Pecetti ritenuti ammalorati e non sicuri. Ciò permette di togliere Genova dall’isolamento, dovuta anche alla chiusura dell’A6.» La decisione di riaprire una corsia è stata presa questa mattina al Mit durante la riunione tra il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e i vertici Aspi.
Allarme anche per il porto di Genova: «In queste condizioni non può resistere più di una settimana – ha detto il presidente dell’Autorità Portuale del Mar Ligure occidentale Paolo Emilio Signorini, commentando la chiusura della A26 – perché ci sono più di 4000 tir al giorno che partono e arrivano. Tutto il Nord Italia produttivo dipende da noi e siamo alla vigilia di Natale. In queste condizioni tutto il traffico si scaricherà sulla A7 dove il traffico leggero è già intensissimo. Non sappiamo quanto durerà la chiusura, attendo risposte».
Dunque si aggrava la situazione della viabilità per la Liguria, mentre la frana che ha distrutto il viadotto della Madonna del Monte sulla A6 Savona-Torino al momento è ferma. Ma ci sono ancora 15 mila metri cubi di fango in bilico, che potrebbero scivolare a valle in un attimo, velocissimi, così come veloci sono stati quei 30 mila metri cubi di terra che hanno abbattuto i piloni del viadotto scendendo a valle alla velocità di 20 metri al secondo. La massa instabile potrebbe cadere a valle in qualsiasi momento anche in previsione del fatto che mercoledì tornerà a piovere.
Il sindaco di Genova Marco Bucci ha annunciato questa mattina: «In conseguenza della situazione di estrema emergenza venutasi a creare per il traffico cittadino e metropolitano, il sindaco chiede a tutti i cittadini di utilizzare il trasporto pubblico salvo casi di assoluta necessità. A questo fine, dispone che: l’utilizzo dell’intera rete urbana AMT (metropolitana, autobus, ascensori e funicolari, navebus, con la sola eccezione del servizio commerciale Volabus) è gratuito fino alla cessazione dell’emergenza».
E anche Atp Esercizio, l’azienda dei trasporti provinciali, ha annunciato che il servizio di collegamento tra Valle Stura e Genova da Masone, non solo sarà garantito utilizzando la strada statale 456 del Turchino, ma verrà incrementato e reso gratuito. La scelta, ha annunciato la società in una nota, è stata condivisa con il consigliere delegato della Città Metropolitana Claudio Garbarino e con i sindaci dei Comuni del comprensorio. Verranno anche utilizzati mezzi più piccoli, lunghi 10.5 metri, al posto di quelli usati per il percorso autostradale che misurano 12 metri, per consentire una più agevole guida lungo i tornanti della statale del Turchino.
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