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La Spezia rompe gli indugi e lancia un appello storico alla collaborazione tra i porti del Nord Tirreno, da Carrara a Savona. L’obiettivo è quello di creare un sistema portuale unico e coordinato, in grado di competere con i giganti del Nord Europa e di difendere gli interessi dell’economia italiana.

Un’iniziativa senza precedenti, nata dall’urgenza di affrontare la crisi internazionale che penalizza il Mediterraneo e di gestire l’impatto dei cantieri per le nuove infrastrutture portuali.

«Basta campanilismi e provincialismi», afferma il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure orientale Mario Sommariva. «Dobbiamo presentarci sul mercato come un sistema unito, con una logistica efficiente e servizi che rispondano alle esigenze delle imprese».

L’invito è stato accolto con favore da tutti gli operatori del settore, presenti al convegno organizzato a La Spezia. Tra i sostenitori, Assagenti, Assarmatori, Contship Italia Group e gli Spedizionieri.

Un ruolo chiave sarà svolto dalla Comunità Portuale, che dovrà rafforzare il dialogo con le compagnie marittime internazionali.

Fondamentale sarà anche il potenziamento dei collegamenti ferroviari, come la linea Pontremolese che collega La Spezia al suo mercato naturale dell’Emilia Romagna.

L’obiettivo è quello di creare un sistema portuale competitivo e sostenibile, in grado di generare crescita e sviluppo per l’intero Paese.

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