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Regione Liguria. “Contiamo di avere un numero sufficiente di test sierologici e di aver sperimentato la loro affidabilità, in modo da poter usare i test rapidi in modo piuttosto massiccio in Liguria nella fase 2 vera, cioè quella dopo il 4 maggio“. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stasera nel punto stampa sull’emergenza coronavirus conferma che la Liguria investirà sui test sierologici. L’obiettivo è di arrivare a decine di migliaia di test.
Ci prepariamo a farli non su tutta la popolazione ma su fasce abbondanti – ha spiegato Toti -, anche in assenza di linee guida che ancora attendiamo dal Governo i nostri laboratori stanno sperimentando quattro tipologie di test rapidi, quelli detti a saponetta, alcuni risultano essere francamente affidabili. Vi è una gara in corso che sta portando avanti la Centrale Acquisti di Alisa“.

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