Genova. Ci sarà tempo fino al 10 giugno per presentare i progetti di insieme e quelli per il primo lotto del futuro ‘sottoponte’ che nascerà attorno al nuovo viadotto Polcevera, nell’ambito del concorso internazionale di idee lanciato dal Comune di Genova in collaborazione con Ordine e Consiglio nazionale degli Architetti.
“Il bando è stato appena pubblicato ma vogliamo arrivare con un progetto definitivo o addirittura esecutivo entro febbraio 2020 – dice l’assessore comunale all’Urbanistica Simonetta Cenci – vogliamo bruciare i tempi per far capire che questa trasformazione urbanistica è una priorità“. Il concorso si articolerà in due fasi, entrambe in forma anonima. Solo 6 progetti saranno ammessi alla seconda fase. “La forma anonima è una modalità democratica di partecipazione – spiega Paolo Raffetto, presidente dell’ordine degli Architetti di Genova – potranno dire la loro anche giovani che si sono appena affacciati alla professione“.
Nella seconda fase i team dovranno dimostrare di essere solidi e in grado di portare avanti il lavoro. Il quadrante Valpolcevera, come è chiamata l’area, comprende 680 mila metri quadri di cui 430 mila effettivamente modificabili. Il primo lotto, per cui ci sono già 10 mln di euro disponibili, è il parco – aree verdi e un campus per le imprese innovative – sotto l’impronta del futuro viadotto. In totale si stima invece la necessità di 120 mln di investimenti per altri parchi urbani, piste ciclabili, percorsi di collegamento con il sistema dei forti e boulevard alberati.
La giuria che selezionerà i progetti sarà nominata entro la fine della settimana.
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