Genova. «La sicurezza è una cosa seria, e in una città metropolitana l’immobilismo non paga mai». Con queste parole Roberto Traverso, Segretario Generale Provinciale del SIAP di Genova, stigmatizza la gestione uscente della Questura del capoluogo ligure.
«Non crediamo che la politica dei palliativi possa essere la risposta alle gravi criticità che affliggono l’ufficio», sottolinea Traverso. «In un momento storico delicato, con crescenti conflitti sociali, la Polizia di Stato deve poter garantire sicurezza democratica ai cittadini».
Ponteggi eterni e carenze strutturali. Tra le criticità evidenziate dal SIAP, la presenza di ponteggi «pressoché eterni» attorno al palazzo della Questura per mancanza di fondi. «Il Questore D’Anna, nonostante le nostre sollecitazioni, non ha intrapreso formali azioni di rivalsa nei confronti di INVIMIT, il proprietario dell’immobile», denuncia Traverso.
Mancanza di coordinamento con il Comune. Il SIAP evidenzia anche la «cronica mancanza di coordinamento con il Comune di Genova sulla sicurezza». «La Polizia Locale dispone di una centrale operativa moderna e sofisticata, frutto di fondi del Ministero dell’Interno, che potrebbe essere utilizzata per una migliore sinergia tra le forze dell’ordine», afferma Traverso.
Sostegno alla neo Questore Burdese. Il SIAP si dice pronto a «sostenere e collaborare con la neo Questore Silvia Burdese», che si insedierà il 1° marzo. «Auspichiamo un nuovo slancio per la sicurezza a Genova», conclude Traverso. «Le criticità che denunciamo da tempo, come la carente organizzazione negli Uffici, Divisioni e Commissariati della provincia, sono state già rappresentate anche al Prefetto».
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