Nella giornata del ricordo dei caduti civili e militari delle missioni internazionali di pace, Finale Ligure ha ricordato, con una cerimonia di commemorazione il Maresciallo Capo Daniele Ghione nel sedicesimo anniversario dell’attacco alla base Maestrale a Nassiriya, in Iraq.
I familiari assieme al prefetto di Savona Antonio Cananà, al Tenente Colonnello dell’Arma dei Carabinieri Federico Reginato, al questore Giannina Roatta, al presidente della provincia Pierangelo Olivieri, ai sindaci e rappresentanti del comprensorio finalese, nonché ad autorità civili e religiose hanno deposto una corona di fiori ai piedi del ceppo del sottoufficiale nei giardini intitolati allo stesso Ghione insignito della Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero con la seguente motivazione: «Addetto a squadra del Reggimento M.S.U. impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’operazione “Antica Babilonia“, coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del contingente nazionale, veniva mortalmente investito dal devastante scoppio di un’ingente quantità di esplosivo, provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’amor di patria e dell’onore militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere».
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