La Regione Liguria ha deciso di estendere la Terza edizione dei nidi estivi – varata con delibera di Giunta mediante un contributo di 600.000 euro ai Comuni capofila di distretto sociosanitario sedi di nidi d’infanzia – ai servizi educativi domiciliari pubblici e/o privati accreditati e ai centri bambine e bambini pubblici e/o privati accreditati, nonché alle sezioni primavera pubbliche o paritarie nel caso eventuale in cui tale estensione possa essere desiderata dalle famiglie che hanno figli iscritti presso queste tipologie e che si verifichi la disponibilità dei servizi medesimi nel periodo in considerazione.
La decisione è stata presa a seguito dei suggerimenti e delle richieste pervenute dai Comuni liguri titolari di servizi educativi domiciliari, in considerazione del fatto che quest’ultimi sono annoverati tra i servizi socio educativi per la prima infanzia – ovvero per la fascia 3/36 mesi – e che essi pur se collocati in un contesto domiciliare forniscono ai bambini e alle famiglie lo stesso tipo di prestazioni con la medesima garanzia di qualità pedagogica.
Grazie a questo provvedimento viene così ampliata e sostenuta l’offerta dei servizi per la prima infanzia, particolarmente nel periodo estivo, al fine di andare sempre più incontro alle esigenze dei nuclei familiari dove uno o entrambi i genitori lavorano e necessitano di servizi ai quali affidare serenamente i propri figli piccoli.
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