Sono marinai, tecnici di diverse specializzazioni (dagli elettromeccanici ai frigoristi navali, dagli operatori subacquei agli addetti ai servizi logistici) e adetti all’ospitalità alberghiera nelle grandi navi da crociera: figure previste dai corsi di formazione finanziati da Regione Liguria, che stanno ottenendo ottime performance negli esiti occupazionali degli iscritti. La media è del 77% dei partecipanti, con alcuni corsi che raggiungono il 100% dell’assorbimento. Questi i dati che risultano (dal monitoraggio svolto a 180 giorni dalla fine dei corsi) dagli esiti del bando di formazione settoriale “blue economy” su cui Regione Liguria ha stanziato 5 milioni di euro. I dati nel dettaglio verranno presentati la settimana prossima dal presidente e dall’assessore alla formazione della Regione Liguria: oggi il presidente ha dato un’anticipazione nel corso del convegno sulla blue economy organizzato dal Comune di Genova e dall’Associazione Genova Smart City.
Regione Liguria ha anche approvato una delibera di adesione al protocollo per la promozione congiunta della Bue economy che verrà firmato mercoledì prossimo; nella giornata di domani, alla presentazione del report nazionale sugli Its (istituti tecnici post diploma) verrà riconosciuta una premialità, oltre che all’its sulla tecnologia, anche ai corsi dell’Accademia marina mercantile che si conferma un un’eccellenza ligure.
“Genova è candidata ad essere la capitale dell’economia del mare – ha detto il Presidente della Regione Liguria – in tutti i suoi aspetti: progettazione, costruzione, riparazione, contenitori, passeggeri (quest’anno saremo la prima regione per numero di passeggeri) traghetti (giovedì inaugureremo il primo traghetto green del Mediterraneo). I porti della Liguria sono la porta d’ingresso del paese: il sistema portuale ligure intercetta oltre il 49% di merci in entrata e in uscita dall’Italia. Siamo il primo polo crocieristico; le banchine di Savona, Genova e Vado sono uno dei principali scali delle autostrade del mare. Sono tutti settori in grande espansione su cui stiamo investendo molto. Per questo riteniamo fondamentale creare percorsi di formazione efficienti: i risultati che stiamo raggiungendo ci incoraggiano a continuare su questa strada”.
“Il settore della blue economy è trainante anche nel campo della formazione professionale. Aver occupato il 77% degli allievi con punte del 100% è un grande risultato, dovuto a più fattori – dichiara l’assessore alla formazione e istruzione di Regione Liguria – è stata premiata la scelte di mettere un vincolo occupazionale (del 30%) per accedere al bando e una premialità proporzionale all’assunzione prevista; di conseguenza è stata premiata anche la capacità degli enti formativi e delle aziende di fare rete e di unirsi in progetti per formare figure di cui realmente il mercato ha bisogno. Investiremo ancora in bandi settoriali blue economy, ma nuovi corsi potranno partire anche grazie al Pacchetto Giovani: abbiamo stanziato altri 8 milioni di euro complessivi per formare disoccupati under 29 e il settore della blue economy è tra quelli previsti”.
Questo l’elenco dei corsi che hanno raggiunto il 100% di occupazione degli iscritti: Addetto ricevimento; Tecnico elettromeccanico; Frigorista navale; Marinaio imbarcazioni da diporto; Operatore tecnico subacqueo; Tecnico dei servizi marittimi e logistici; Entertainment technician.
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