Alassio. Con una messa solenne celebrata dal vescovo Guglielmo Borghetti ha fatto il suo ingresso ufficiale a Sant’Ambrogio ad Alassio don Gabriele Corini. Arrivato dalla chiesa di Santa Margherita a Lusignano d’Albenga ha preso il posto di monsignor Angelo De Canis, 80 anni, andato in pensione dopo 54 anni di sacerdozio, 34 dei quali trascorsi al servizio della parrocchia alassina. Alla cerimonia di don Gabriele Corini, 43 anni, sacerdote da 18 anni, c’erano tutte le autorità alassine, compreso il sindaco Marco Melgrati. Don «Gabry» è un sacerdote già conosciuto nella Diocesi di Albenga e Imperia. In possesso della licenza in Sacra Scrittura ed Archeologia oltre al dottorato in Teologia Biblica aveva prestato servizio anche negli uffici della Curia. Felicissimo per la nuova nomina decisa dal vescovo Borghetti: «Certamente l’incarico che mi è stato affidato è un’attestazione di stima e fiducia per la quale non posso che ringraziare, anche se vissuta con meraviglia e trepidazione. Ma il Signore ama rimetterci costantemente in gioco». Ma don Gabriele Corini guarda anche al passato. Al servizio sacerdotale compiuto a Lusignano: «Diverse sono state le iniziative portate avanti grazie all’iniziativa e corresponsabilità di tutti, per questo mi auguro di aver lasciato la chiara certezza che al di là di chi sia il parroco insieme si posso fare cose grandi e belle». Nella stessa giornata di festa è stato presentato alla comunità parrocchiale alassina anche il vicario parrocchiale don Marcello Fassi. Insieme a don Corini dovrà occuparsi dell’allestimento della cerimonia per la festa patronale che si terrà il 7 dicembre con la consueta consegna dell’Alassino d’oro e da quest’anno con uno street food con le specialità alassine.
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