Genova. Si è riunita oggi, lunedì 17 febbraio, la task force ligure per approfondimenti sull’evoluzione dell’epidemia mondiale da nuovo coronavirus (COVID-19). “COVID-19” è il nome della malattia provocata dal nuovo coronavirus (dove “CO” sta per corona, “VI” per virus, “D” per disease e “19” indica l’anno in cui si è manifestata).
Nel corso della riunione è emerso che, ad oggi, il quadro epidemiologico regionale e nazionale è invariato e sono stati approfonditi i temi relativi all’organizzazione di eventuali azioni di risposta del Sistema sanitario regionale, da mettere in atto in caso di necessità. Inoltre, è stata valutata l’opportunità di aderire ad attività di formazione dedicata per il personale del Sistema sanitario ligure: la prima, attraverso l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in modalità e-learning, l’altra con la formula “in presenza”, da svolgersi presso le Aziende sanitarie della Liguria, a cura dei professionisti liguri esperti in materia Igiene e Malattie infettive.
Gli incontri della task force ligure hanno inoltre dimostrato la capacità del sistema di dare risposte omogenee e coordinate: Matteo Bassetti, direttore dell’Unità Operativa Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino e Filippo Ansaldi, direttore della Prevenzione e programmazione di Alisa, hanno inoltre evidenziato, in accordo con i presenti, che le comunicazioni scientifiche «non devono essere fuorvianti o generare inutili allarmismi», come accaduto negli ultimi giorni, in alcuni casi, a livello nazionale.
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