Giovanni Toti: «Chi ha intenzione di continuare questo processo insensato alle Regioni pensi al Commissario per la sanità in Calabria»
Genova. «Gli indicatori forniti dalla nostra Regione sono tempestivi e accurati – questo il commento di pochi minuti fa del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sul suo profilo Facebook –, il nuovo report arrivato in queste ore dall’Istituto di Sanità conferma i dati del precedente, quello sulla base di cui la Liguria è stata classificata zona gialla – e prosegue –. Il Governo ha deciso di dividere il Paese in fasce e lo reputo un metodo accettabile – e conclude -. Poi però non mettiamoci a contestare quei dati che le Regioni, con attenzione e un grande lavoro, trasmettono a Roma».
Questo il post che fa seguito a quello di ieri dove il governatore Toti confermava i dati dell’ultimo report dall’Istituto Superiore di Sanità. «Il Report 25 arrivato oggi dal Ministero e dall’Istituto Superiore di Sanità conferma totalmente i dati del Report 24 – commentava Giovanni Toti su Facebook –, su cui sono state fatte le valutazioni relative alla zona gialla della nostra Regione. In particolare tutti gli indicatori (nessuno escluso) sono considerati di qualità e 3 sopra il 90% (cioè di grande accuratezza).»
«Per quanto riguarda l’Rt – preseguiva Toti –, i due valori medi di riferimento si confermano: sintomi 1,37; medio 1,48. Dunque i dati sulla base di cui sono state prese le decisioni sono precisi, accurati e confermati. È la dimostrazione che in Liguria tanti professionisti lavorano con serietà e diligenza.»
«Chi ha intenzione di continuare questo processo insensato alle Regioni pensi al Commissario per la sanità in Calabria nominato da Roma (dall’ex Ministro della Salute Grillo, del M5S) e dimesso oggi per imbarazzante e pericolosa incapacità», concludeva il suo commento il presidente della Regione Liguria.
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