Andora. Erica Villa, scrittrice ed atleta, divenuta famosa per le sue gare di corsa in carrozzina “speciale” (appositamente realizzata per l’impegno agonistico) sarà protagonista venerdì sera alle 21,30 della rassegna “L’Autore racconta”. Durante l’incontro in programma nello spazio antistante la libreria Squilibri sulla via Aurelia presenterà il suo ultimo libro “Cornici della mia vita”.
Erica Villa, prima di questo libro che sarà presentato per la prima volta ad Andora, ha scritto “Senza Confini”, quindi Vita di Sghirbia” e “Leggimi Dentro”. Tutti libri che hanno riscosso un notevole successo di pubblico, per la qualità dei racconti, dello stile e dell’esperienza personale. É una scrittrice che vuol dimostrare che la disabilità non è un limite e, pur nelle ovvie difficoltà, può diventare motivo di una grande sfida umana e personale. Come nascono i suoi libri? «Dipende – risponde – Scrivo quando ho l’estro. A volte sto anche delle settimane senza scrivere niente. Poi ci sono dei periodi in cui, durante la giornata, scrivo per due o tre ore di seguito. Mi chiudo nella mia stanza, dove ho il pc e il mio “quaderno di brutta”, e lascio galoppare la fantasia. O lascio viaggiare la mano da sola, come mi è capitato nel secondo libro autobiografico che è stato scritto tutto di getto, senza neppure aver bisogno di passare per la brutta copia».
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