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Ceriale. L’ondata di maltempo dello scorso 5 settembre ha provocato ingenti danni al territorio di Ceriale, con frane, smottamenti e allagamenti. Di fronte a questa emergenza, l’amministrazione comunale ha deciso di chiedere alla Regione Liguria lo stato di calamità naturale.

L’Esercito in azione per prevenire nuove emergenze. In parallelo alla richiesta alla Regione, il Comune ha richiesto l’intervento urgente dell’Esercito per rimuovere detriti e materiale pericoloso accumulati nei letti dei fiumi Carenda e Torsero. L’obiettivo è prevenire ulteriori criticità in caso di nuove piogge intense e proteggere la popolazione.

Danni ingenti e necessità di interventi strutturali. Il maltempo ha colpito duramente anche le aziende agricole e il patrimonio comunale, con danni alle infrastrutture e ai servizi pubblici. Il sindaco Marinella Fasano e il vice sindaco Luigi Giordano sottolineano la necessità di interventi strutturali per mettere in sicurezza il territorio, in particolare le zone più sensibili dal punto di vista idrogeologico.

Focus sui fiumi e sui corsi d’acqua. L’amministrazione comunale si concentrerà sulla pulizia e la manutenzione dei fiumi Carenda e Torsero, nonché sulla riqualificazione della foce del Rio Carendetta. Inoltre, è in programma la messa in sicurezza del rio San Rocco grazie ad un finanziamento di 4,5 milioni di euro.

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