Genova. In A26 coda di 10 chilometri, in direzione Genova, tra Ovada e il bivio A26/A10. In A12, in direzione Rosignano, coda di cinque chilometri tra il bivio A12/A7 e Genova Nervi. Sempre in A12 coda di tre chilometri tra il casello di Genova Nervi e Recco. Ieri si sono registrati 15 chilometri di coda in A12 sempre a causa dei cantieri e degli scambi di carreggiata.
Già di primo mattino sono iniziati i disagi lungo le autostrade liguri a causa dei cantieri per la messa in sicurezza delle gallerie e viadotti creano grandi difficoltà negli spostamenti, ma soprattutto proteste da parte dei movimenti dei turisti da Lombardia e Piemonte verso le riviere, che trovano ostacoli che provocano lunghe code.
La prefettura ha predisposto un piano di emergenza per fronteggiare eventuali maxi ingorghi con presidi fissi della polizia locale ai caselli e la presenza della protezione civile per dare conforto in caso di imbottigliamenti.
In un comunicato, Autostrade per l’Italia fa sapere che «per supportare gli utenti in viaggio è previsto un incremento dei presìdi lungo le tratte da parte del personale di ASPI per il monitoraggio delle condizioni di viabilità e l’assistenza alle stazioni, carri di soccorso meccanico dislocati nei punti strategici della rete per minimizzare i tempi di intervento, squadre dedicate all’eventuale distribuzione di generi di conforto in caso di accodamenti rilevanti. Oltre naturalmente a mezzi di soccorso di 118 e Vigili del Fuoco».
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