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Triora. Bracconaggio e utilizzo di armi da sparo. Con queste accuse la polizia postale ha arrestato il sindaco di Triora Massimo Di Fazio, 45 anni, ora ai domiciliari come disposto dall’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Imperia.

Il sindaco avrebbe partecipato a battute clandestine di caccia al cinghiale. Essendogli stato revocato il porto d’armi, per lo stesso morivo, già una decina di anni fa, deve rispondere anche dell’utilizzo del fucile. Non è la prima volta, infatti, che il primo cittadino ha problemi con la giustizia.

Nel maggio del 2010 era stato arrestato e processato per direttissima con l’accusa di bracconaggio. La postale, insieme con i carabinieri forestali, ha perquisito la sua abitazione alla ricerca di armi: al momento non risulta che ne siano state trovate.

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