Savona. Stupore e disappunto. La Diocesi di Savona-Noli esprime il suo sconcerto per il blitz compiuto ieri sera da agenti della Questura e della Polizia municipale nei confronti di persone senza dimora sulla spiaggia vicino al Priamar. Sconcerto anche nei confronti delle affermazioni, riportate dagli organi di stampa, dei vicesindaco Massimo Arecco e dell’assessore comunale Roberto Levrero, che hanno plaudito all’azione.
Proprio nel momento in cui è in atto una fattiva collaborazione con il Comune di Savona, nelle persone del sindaco Ilaria Caprioglio e dell’assessore ai servizi sociali Ileana Romagnoli, per tutelare la salute delle persone senza dimora, la Diocesi si rammarica per questa operazione che va nella direzione opposta e si accanisce nei confronti delle fasce più deboli della popolazione, colpite solo per il fatto di non avere una casa in cui risiedere.
Prendendo quindi le distanze dal blitz in questione e dalle affermazioni dei due rappresentanti delle istituzioni, la Diocesi auspica al contempo che prosegua e dia buoni frutti il dialogo in corso con l’amministrazione comunale e i suoi uffici competenti per trattare con umanità le persone senza dimora cercando per loro una sistemazione abitativa dignitosa in questo periodo di emergenza sanitaria.
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