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L’obiettivo è scendere nel 2020 a quota 2,1 miliardi di credito deteriorato

Genova. Il consiglio di amministrazione di Carige ha approvato il piano strategico per la cessione dei crediti in sofferenza e delle inadempienze probabili, cioè Npl (Non performing loans) e (Utp (Unilikely to pay) per il periodo 2018-2020.

La banca dismetterà fino a 1 miliardo lordo di sofferenze oltre a 500 milioni di Utp nel 2018, più altri 200 nel 2019.

L’obiettivo è scendere nel 2020 a quota 2,1 miliardi di credito deteriorato. Per quanto riguarda l’emissione del bond subordinato di Carige da 300 milioni, per ora non si farà. Il consiglio di amministrazione di Carige “ha preso atto che non si sono ancora verificate le condizioni di mercato utili ad emettere un prestito subordinato con le caratteristiche attese” informa una nota della banca.

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