Con il mese di ottobre si è conclusa la stagione estiva del progetto di ricerca «Delfini del Ponente» promosso da «Costa Balenae» che ha come obiettivo quello di monitorare le presenza dei tursiopi nelle acque del Ponente Ligure e in particolare tra Capo Noli e Ventimiglia. Nel periodo maggio ottobre sono state effettuate 48 uscite, area monitorata tra capo noli e ventimiglia. Le uscite della durata di circa 6 ore sono effettuate in condizioni di mare calmo e ad un massimo di 5 miglia di distanza dalla cosa a bordo di gommoni. Spiega la responsabile di Costa Balenae Barbara Nani: «I dati preliminari raccolti durante il monitoraggio sono decisamente interessanti: sono più di 60 gli esemplari catalogati, gruppi numerosi con medie di 12 animali in ogni avvistamento e con molti cuccioli al seguito. Questo se da un lato fa ben sperare sulla continua presenza di questo tipo di animale – sottolinea Barbara Nani – dall’altro impone la necessità di approfondire le ricerche anche poter avere un quadro più preciso e poter cosi predisporre norme e controlli più precisi finalizzati alla tutela del tursiope». Le attività di ricerca hanno visto impegnati Davide Ascheri e Elena Fontanesi coadiuvati anche da biologi stranieri che hanno scelto di fare un’esperienza di studio e stage in Riviera. Sono arrivati per partecipare al progetto ricercatori francesi, spagnoli, coreani, ungheresi e americani. In inverno i ricercatori analizzeranno i dati raccolti e continueranno anche le uscite in mare per acquisire altre informazioni sul tursiope, una specie costiera e quindi particolarmente vulnerabile. Poco presente fino a poco tempo fa nelle acque del Santuario Pelagos nel Ponente, perché più abituale nelle acque poco profonde del Levante, da alcuni anni la sua presenza sembra aumentata così come le segnalazioni di diportisti e pescatori.
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