È stato presentato oggi da Arte Genova, alla presenza del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dell’Assessore all’Urbanistica Marco Scajola, il nuovo contratto di “Global Service”, recentemente aggiudicato per il triennio luglio 2018/2021 all’A.T.I. (Associazione Temporanea di Imprese) costituita da CMCI e Kone srl, entrambe con sede in Genova. È il contratto per il servizio integrato di manutenzione sul patrimonio di proprietà Arte o in sua gestione per conto dei comuni della provincia che, complessivamente, riguarda circa 11.500 unità abitative oltre a quote di patrimonio non abitativo, in conformità alle recenti disposizioni contenute nella legge regionale 13 del 2017, che ha previsto l’adozione da parte delle Arte di un sistema di pronto intervento, di ascolto e di intermediazione sociale nei confronti dell’utenza.
L’importo annuo a base di gara ammonta a circa 3,9 milioni di euro e verrà destinato a interventi di manutenzione ordinaria, programmata e pronto intervento; nello specifico il servizio consiste nell’attivazione (mediante numeri verdi dedicati) e gestione di circa 12.000 ticket annui, oltre alle verifiche periodiche prescritte dalle vigenti normative per quanto concerne le componenti impiantistiche.
Si tratta del più importante contratto di servizi gestito da ARTE che coinvolge quotidianamente il personale dell’ufficio Gestione Global Service, ossia 7 unità lavorative, che a sua volta è coadiuvato da 9 unità presenti negli uffici decentrati per un totale di 16 addetti. Organizzativamente, l’A.T.I. disporrà sul territorio di un call center operativo 24 ore/24 per registrare le richieste dell’utenza, coinvolgendo oltre 50 unità di personale sotto la direzione di un capo commessa e di 3 responsabili operativi, con adeguate dotazioni di mezzi.
“Oggi si concretizzano alcuni step che con Arte Genova e le altre Arte liguri stiamo portando avanti da tre anni – ha detto l’assessore alle politiche abitative Marco Scajola – Per noi è fondamentale, di importanza primaria, fare massa critica con le Arte e i comuni per dare ai cittadini le risposte che si attendono, perché vedano concretamente gli interventi fatti sul posto. Abbiamo bisogno di risorse per intervenire, le abbiamo chieste a livello nazionale ma interverremo anche con fondi regionali: vogliamo investire fino all’ultimo centesimo disponibile per fare in modo che la manutenzione diventi molto più efficace. Anche uno scalino rotto è un problema serio, perché mette in difficoltà una persona anziana o un bambino a entrare in casa. Avere nuovi edifici, nuovi appartamenti messi a norma è importante, ma anche i piccoli interventi di manutenzione, che in apparenza possono sembrare poco importanti incidono molto sulla qualità della vita dei cittadini genovesi”.
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