Arenzano. Fedeli da tutta Italia e non solo dalla Liguria sono attesi domani e dopo ad Arenzano per la 110^ edizione della «Festa del Bambin Gesù di Praga». Una ricorrenza decisamente particolare perché si ricorderà la tragedia del ponte Morandi del 14 agosto con 43 rintocchi di campana nel silenzio e nella preghiera al Santuario pronto per due giorni decisamente intensi. I festeggiamenti prenderanno il via domattina alle 10 con la posa della statuetta alla venerazione dei fedeli per il tradizionale “bacio”. Alle 16, sul piazzale del Santuario, è prevista la benedizione dei bambini impartita da monsignor Guglielmo Borghetti, vescovo di Albenga Imperia, durante la quale non mancherà il ricordo per Samuele e Kristal, 8 e 9 anni, i più piccoli tra le vittime del 14 agosto. Alle 18 tutti in processione con la statua di Gesù Bambino di Praga, aperta dai tradizionali “Crocifissi”. Si scenderà per le vie del paese, raggiungendo il porto di Arenzano, dove la statuina di Gesù Bambino verrà imbarcata dai pescatori. Per l’occasione hanno garantito la loro presenza la Direzione marittima della Liguria della Guardia Costiera, gli equipaggi e le motovedette dei Carabinieri. La suggestiva processione di barche in mare sosterà davanti al molo cittadino per la tradizionale preghiera del pescatore e la benedizione delle barche e alla città. Alle 22.30 la veglia di preghiera fino alle 4.00 del mattino successivo. Domenica la festa andrà avanti fino a sera tra messe e preghiere fino al concerto serale che sarà uno dei momenti più emozionanti. Alle ore 2l l’Associazione dei Campanari Liguri insieme alla Federazione dei Campanari Bergamaschi dedicheranno alle vittime del crollo del Ponte Morandi un concerto di campane e campanini, suonati da bambini e ragazzi.
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