Andora. Amministrazione trasparente ad Andora. E’ stata pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Andora, alla libera consultazione dei cittadini, la Relazione di fine mandato. Un documento redatto ai sensi dell’articolo 4 del Decreto Legislativo 149/2011 che, con dati ufficiali messi a disposizione dagli Uffici Comunali, descrive le principali attività amministrative svolte durante il Mandato 2014 -2019 dall’Amministrazione Demichelis. Sottoposto al parere del Revisore dei conti e inviato alla Corte dei Conti, il documento è a disposizione dei cittadini che possono trovarvi informazioni significative quali il valore delle opere pubbliche appaltate, gli investimenti in servizi pubblici, alla persona, le politiche in favore delle famiglie e dei soggetti più deboli, insieme ai dati qualificanti dell’attività di ciascuno settore con gli obiettivi di mandato raggiunti e consolidati, in fase di realizzazione o non raggiunti. In apertura un quadro della situazione socio economica del Comune in cui si evidenzia anche una tendenza positiva sul commercio e artigianato e una sostanziale stabilità per le attività quali bar e ristoranti. Aumentata la visibilità di Andora di cui si è promossa un’identità viva valorizzando sia le eccellenze della costa e dell’entroterra.
Insieme alla relazione è stato pubblicato questa mattina sul sito e condiviso sui social anche il video “Bilancio di fine mandato 2014-2019” che riporta alcuni degli interventi realizzati sul territorio.
Il sindaco Mauro Demichelis ha anticipato i contenuti della Relazione di fine mandato in chiusura dell’ultimo Consiglio Comunale evidenziando i grandi investimenti fatti e le tendenze positive.
“I dati fotografano in modo oggettivo il lavoro di rinnovamento avviato ad Andora in questi cinque anni di amministrazione e i risultati concreti ottenuti con una gestione del Comune più trasparente e aperta all’ascolto dei cittadini. Sono stati attuati ben un centinaio dei 120 obiettivi di mandato presentati agli andoresi nel 2014. Ciò che non è stato realizzato ha raggiunto fasi significative – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis – Mai come in questo quinquennio sono state fatte così tante opere pubbliche che rimarranno a patrimonio di Andora. Si è cercato di agire su tutto il territorio nonostante le tante allerte meteo e l’emergenza imprevista della scuola a rischio crollo, resa solida e sicura a tempo di record. L’Unione dei Comuni ci ha permesso di utilizzare fondi per 15 milioni di euro, da anni immobilizzati nelle casse del comune, che hanno risolto problematiche storiche e attuato la messa in sicurezza di edifici e spazi pubblici frequentati ogni giorno dai cittadini. Circa 1 milione di euro è stato investito nelle politiche sociali a favore dei più deboli e per sostenere servizi importanti quali il Nido, il Campo Solare, il trasporto scolastico e la mensa di cui abbiamo bloccato o diminuito le tariffe. Tutto senza aumentare le tasse locali e avviando un confronto diretto e continuo con gli andoresi e le realtà economiche, che hanno risposto con grande entusiasmo alle iniziative proposte e alle quali va il mio ringraziamento per aver collaborato attivamente al rilancio della nostra Andora”.
Una sezione della Relazione di fine mandato dà conto degli interventi a favore dell’economia locale.
“Con la riduzione dei contributi di costruzione abbiamo stimolato la ripresa del settore edilizio e artigianale, favorendo le piccole e grandi ristrutturazioni: c’è stato un aumento dei permessi di costruire ritirati dai privati a tutto vantaggio delle casse comunali – spiega il sindaco Mauro Demichelis – Abbiamo promosso la digitalizzazione del macchina comunale attraverso lo Sportello edilizio informatico per la presentazione delle pratiche e creato gli Elenchi digitali dei fornitori, professionisti e tecnici che garantiscono trasparenza e rotazione negli affidamenti. Il rilancio turistico e agricolo è stato favorito con un investimento nella promozione di Andora che oggi ha un’identità nuova e positiva riconosciuta da tutti”
Triplicati gli eventi musicali, culturali e sportivi, alcuni di grande eco, organizzati anche con la collaborazione delle associazioni. Le produzioni agricole andoresi, il Basilico Genovese Dop, in particolare, sono state protagoniste sugli schermi della Rai nazionali e regionali e nelle principali fiere nazionali e internazionali come l’EXPO MILANO 2015 o la fiera Plaza Culinaria di Friburgo in Germania.
Altro capitolo positivo è quello della tassazione locale.
Nessun aumento per le tasse locali: sono state ridotte le tariffe di trasporto e mensa scolastica e ampliata a 5 anni l’esenzione Tari per le nuove attività. Grazie a una adeguata gestione del bilancio, sono stati ridotti i contributi di costruzione e ristrutturazione per l’edilizia residenziale, ricettiva e agricola. Diminuito anche il contezioso con i cittadini e riorganizzato l’Ufficio Affari legali a tutto vantaggio delle scelte difensive attuate dall’ente.
Ecco in sintesi alcuni dati, suddivisi per settori, alcuni dei contenuti nella Relazione di fine mandato
Opere pubbliche: Centrale il tema del decoro e della messa in sicurezza degli spazi pubblici, degli edifici scolastici e sportivi che sono stati messi a norma, ma anche il rifacimento delle strade fra cui via San Lazzaro, via Clavesana e Molino Nuovo, gli interventi nelle frazioni a Conna, Castello, Mezzacqua, Rollo, Moltedo, San Bartolomeo, San Giovanni, le quattro campagne di pulizia del Merula e quelle dei Rii, il recupero del belvedere della passeggiata di ponente, il prolungamento a levante della passeggiata fino a Pinamare, la riqualificazione del ponte romanico, la creazione del solarium nel porto e le opere di arredo urbano e miglioramento dei parchi giochi. Più di un milione e mezzo di euro sono stati investiti in strutture sportive, per la realizzazione del Campo dal calcio in erba sintetica, la nuova Palestra degli andoresi di via Cavour e il campo da basket esterno con annesse aree verdi e la messa a norma anche il Palazzetto dello sport. Diffusa su tutto il territorio la riqualificazione dei sotto servizi, gli asfalti e l’abbattimento delle barriere architettiche. Si è sottoscritto con la Regione e i comuni interessati l’accordo quadro per la pista ciclabile, progettato e finanziato il primo tratto sul territorio di aggancio fra la stazione e il vecchio tracciato.
Scuole – L’intervento sul plesso scolastico di via Cavour, risultato a rischio a crollo nel maggio 2017, è oggettivamente un caso unico in Italia sia per la gravità della situazione affrontata, per l’investimento con fondi comunali attuato che per la velocità con cui si è ridata la scuola agli studenti. Già finanziati interventi su altre scuole del Comune che partiranno con la fine dell’anno scolastico: la manutenzione strutturale nella scuola di Molino Nuovo con il rifacimento del tetto e l’adeguamento antisismico della Scuola Materna di via Piana del Merula dove si interverrà anche sugli impianti.
Allerte Meteo – La grave allerta meteo del 2014, ha attuato un nuovo tipo di intervento sul territorio che ha previsto l’utilizzo di mezzi e uomini sul territorio che fin dalle prime ore di tutte le allerte ha permesso di rimettere in sicurezza e garantire servizi e viabilità in tempi brevi.
Settore Commercio e attività produttive – La relazione evidenzia una tendenza positiva, per le attività artigianali che fra il 2014 e il 2018 sono salite da 26 a 34 e dove non si registrano cessazioni. Saldo attivo, fra le aperture e le chiusure, anche per gli esercizi commerciali: oggi sono 217 ed erano 210 nel 2014. Stabile la presenza di bar e ristoranti. I posteggi del mercato settimanale sono passati da 103 a 96, perché si è deciso di non mettere a bando i posti liberati, ma di allargare le postazioni esistenti.
Cittadini – Al gesto simbolico di rimozione delle porte d’ingresso del comune che facevano da filtro con gli uffici, è seguito l’istituzione dello Sportello del cittadino che raccoglie ogni giorno le segnalazioni degli utenti, agevola il rapporto con gli uffici e informa gli utenti sui procedimenti burocratici. Avviato un contatto diretto con i cittadini anche attraverso i social.
Servizi sociali – La cifra destinata al sociale è stata di circa 1.000.000 euro. Potenziato il sostegno alle famiglie meno abbienti: 312.000 euro annui sono i fondi destinati ai progetti di inserimento lavorativo che in 5 anni hanno dato lavoro a più di 100 persone. Fra il 2014 e il 2018 sono stati consegnati più di 17.000 euro di buoni alimentari e farmaci per un valore di circa 100mila euro. Dal 2017, il Comune si è sostituito alla Regione sostenendo interamente il fondo locazioni, erogando contributi per 60mila euro. Circa cento le famiglie che hanno potuto usufruire del Bonus Luce e Gas la cui cifra liquidata è passata dai 30mila euro del 2016 ai 70mila del 2018. Con un investimento di 40mila euro l’anno, il comune offre un servizio di assistenza domiciliare a circa sedici utenti con disbrigo delle faccende domestiche e pasti a domicilio. Un servizio gratuito per le persone a reddito basso e a basso costo per chi ha un reddito superiore. Si è proceduto ad una operazione salva asilo nido che dal 1°dicembre 2016 è tornato nella gestione diretta del Comune che copre più del 50% dei costi integrando le rette a carico delle famiglie. Aumentati da 62 a 75 i partecipanti al campo solare, che aperto a luglio ed agosto con un investimento annuale di circa 63 mila euro, fra servizio, trasporto e mensa, ha registrato un chiaro consenso fra le famiglie. E’ stato aperto un nuovo centro sociale dedicato agli anziani a Molino Nuovo e sono state aumentate le attività nei due centri sociali che hanno registrato una continuativa frequentazione. Raddoppiati i partecipanti ai soggiorni terminali organizzati dal comune che sono passati dai 45 iscritti nel 2014 ai 92 del 2018. Innumerevoli le gita organizzate per gli ultrasessantenni dell’Unione che hanno riscosso sempre grande successo, con mete in Liguria, Piemonte e Lombardia e visite ai grandi attrattive regionali come EXPOflora 2018 o l’Acquario di Genova.
Edilizia – La relazione registra un sostanziale aumento fra il 2014 e il 2018, delle pratiche richieste su iniziativa dei privati dopo la drastica riduzione nel periodo 2012/2013. Quadruplicati i titoli edilizi, da 38 nel 2014 a 131 nel 2018, che prevedono un emissione di provvedimento espresso dell’ufficio quali i permessi di costruire, gli accertamenti di conformità rilasciati dallo Sportello dell’edilizia. Sono passati dai 130 nel 2014 ai 330 annui nel 2018 i titoli trattati dell’ufficio quali SCIA E DIA. I dati positivi potrebbero essere il primo effetto della politica di riduzione degli oneri e contributi di costruzione la semplificazione delle procedure di richiesta e rilascio dei titoli autorizzativi, nel mandato 2014-2019, sono state introdotte riduzione al 60% della degli oneri di ristrutturazione per immobili con destinazione residenziale e all’80% per il settore turistico-ricettivo. 40% di riduzione degli oneri concessori per immobili per le aziende agricole, residenziali e non, realizzati in zone di PUC “non agricole”. Riduzione al 60% degli oneri concessori relativi alle opere di urbanizzazione per la costruzione di immobili destinati ad attività artigianali ed Industriali. Mediamente dimezzate le tariffe di monetizzazione degli Standard Urbanistici. Aperto lo sportello Unico per l’Edilizia che permette la presentazione in forma digitale della pratiche edilizie e agli sportelli SUAP e SUE.
Turismo – Triplicati gli eventi organizzati nei settori turismo e sport organizzati e finanziati dal Comune, passati da 40 nel 2014 a 102 nel 2018. Andora ha aumentato notevolmente la sua visibilità e l’attrattiva turistica grazie a concerti e manifestazioni che hanno avuto protagonisti personaggi del mondo della televisione, della musica, della cultura, dell’arte, del teatro e del giornalismo. Dal Gino Paoli a Loredana Bertè, da Sabina Guzzanti a Giole DIX, da Veronica Pivetti a Edoardo Bennato, dai Nomadi e Ruggeri. Solo per citarne alcuni. Significativo anche il dato delle manifestazioni organizzate dalle associazioni: erano 4 nel 2014, sono aumentate a 37 nel 2015 fino ad arrivare a ben 51 nel 2018. Cinque anni fa il Comune investiva in manifestazioni circa 78000 euro. Nel 2018 ne ha investiti 232.300. Nel 2018, da giugno a settembre sono stati proposti ben 300 eventi.
Cultura – Nei 5 anni sono rimasti continuativamente aperti, per più di 200 giorni l’anno, Palazzo Tagliaferro e il Museo Mineralogico, precedentemente visitabili solo nella stagione estiva e su prenotazione. Triplicato l’investimento nel settore cultura: le manifestazioni organizzate dal comune sono passate da 3 a 23, mentre gli eventi culturali realizzati da associazioni sono passati da 4 a 37. 18 le mostre organizzate nel Centro di cultura contemporanea, ben 21 nel Museo Dabroi. Più di mille studenti coinvolti nei laboratori organizzati nell’ambito del Festival della Scienza di Genova. L’ideazione del Festival Noir, con il compianto Andrea G Pinketts, ha portato il nome di Andora a livello nazionale grazie al concorso letterario e una rassegna letteraria che porta ad Andora i maggiori esponenti del genere noir e che si prepara a sbarcare al Salone del libro di Torino.
Sport – Aces Europa ha riconosciuto ad Andora e al lavoro fatto dalle associazioni sportive del territorio, il titolo di Comune Europeo dello Sport 2018. Un video di Andora è stato distribuito a Bruxelles nel corso della cerimonia di proclamazione e a Roma alla presenza delle massime autorità del CONI. Più di un milione e mezzo di euro di fondi sono stati investiti nella manutenzione e realizzazione di strutture sportive: inaugurato un Campo dal calcio in erba sintetica, la nuova Palestra degli Andoresi di via Cavour, realizzata la messa a norma anche il Palazzetto dello sport e in corso di rifacimento completo il campo da basket esterno con annesse aree verdi di via Cavour.
Sportello delle Associazioni – Per semplificare il rapporto con gli uffici, è stato creato lo Sportello delle Associazioni che aiuta i volontari a compilare le pratiche relative agli eventi che desiderano organizzare. Attraverso lo sportello, le Associazioni sono sostenute anche nella logistica e con il prestito di materiali. Significativo anche il dato delle manifestazioni organizzate dalle associazioni: erano 4 nel 2014, sono aumentate a 37 nel 2015 fino ad arrivare a ben 51 nel 2018. Nel corso dei cinque anni sono nate nuove associazioni che operano a favore del territorio segno della bontà dell’azione di apertura a tutti cittadini che volgiano operare liberamente per il bene di Andora.
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