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Albenga. L’alluvione che ha colpito la piana di Albenga nella notte tra il 4 e il 5 settembre ha messo in ginocchio il settore agricolo locale. A seguito dell’evento calamitoso, si è tenuto un tavolo tecnico d’urgenza per valutare i danni e definire le azioni immediate e future, al quale partecipato all’incontro: il Presidente facente funzioni della Regione Liguria Alessandro Piana, il sindaco Riccardo Tomatis, il delegato all’agricoltura Giorgio Cangiano, il Presidente del consiglio comunale Alberto Passino, il vicesindaco Silvia Pelosi, l’assessore Camilla Vio, l’assessore Mirco Secco, il delegato alla sicurezza idrogeologica del territorio Raiko Radiuk, il consigliere di minoranza Nicola Podio, i rappresentanti delle associazioni di categoria Coldiretti, Confagricoltura e Cia, e la parte tecnica del Comune e della Regione.

L’emergenza è grave: i corsi d’acqua sono esondati, allagando terreni coltivati e infrastrutture. «Il Carendetta si è alzato di mezzo metro per il materiale accumulatosi», ha dichiarato il sindaco Riccardo Tomatis. La situazione è critica e rischia di aggravarsi in caso di nuove precipitazioni.

La richiesta d’aiuto. Per far fronte all’emergenza, le istituzioni locali hanno chiesto l’intervento dell’esercito per rimuovere i detriti e ripristinare le infrastrutture danneggiate. «È necessario un intervento programmatico da parte della Regione e del Governo», ha sottolineato il sindaco Tomatis, evidenziando la necessità di investimenti a lungo termine per prevenire eventi simili in futuro.

Un’economia a rischio. L’agricoltura della piana di Albenga rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia locale e nazionale. I danni causati dall’alluvione mettono a rischio migliaia di posti di lavoro e rischiano di compromettere la produzione di numerose colture.

Le richieste delle associazioni di categoria. Le associazioni agricole hanno lanciato un appello affinché le istituzioni forniscano un sostegno concreto alle aziende colpite. Le stime indicano che circa 150 aziende agricole hanno subito danni, ma il numero potrebbe aumentare nei prossimi giorni.

Le azioni future. La Regione Liguria si è impegnata a sostenere le aziende agricole colpite, attivando i fondi disponibili e valutando la possibilità di ottenere deroghe per accedere a nuovi finanziamenti. Inoltre, è stata annunciata la convocazione di un nuovo tavolo tecnico per monitorare la situazione e definire ulteriori interventi.

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