Passaggio di consegne dal Policlinico di Monza all’istituto Galeazzi con un vuoto da colmare per i 40 lavoratori del reparto ortopedico dell’ospedale di Albenga
Albenga. Passaggio di consegne dal Policlinico di Monza all’istituto Galeazzi con un vuoto da colmare per i 40 lavoratori del reparto ortopedico dell’ospedale di Albenga. «Il prossimo 22 febbraio il Policlinico lascerà il nosocomio. A quel punto il personale si troverebbe nel limbo, in una posizione decisamente penalizzante. Quello che chiediamo – sottolinea Stefania Druetti della Cgil – è appunto che fine faranno infermieri, Oss, ausiliari, amministrativi del reparto una volta che la gestione lascerà il nosocomio? Chiediamo un urgente intervento da parte della Regione affinché conceda una proroga al Policlinico di Monza in attesa dello “switch” con l’istituto Galeazzi. Lo chiediamo a gran voce perché già in passato, il personale era stato costretto a rimanere a casa un anno in attesa del passaggio da Gsl a Policlinico di Monza. Un’odissea che i lavoratori non vogliono certamente rivivere».
Alle preoccupazioni dei sindacati si aggiungono quelle del sindaco Riccardo Tomatis: «L’attività di questo reparto è di fondamentale importanza per la nostra comunità. Se questa specialità dovesse smettere di funzionare ciò comporterà un ulteriore allungamento delle liste di attesa per gli interventi. Inoltre si correrà il rischio di assistere ad una fuga di pazienti verso altre regioni. Siamo preoccupati ovviamente anche per i dipendenti che si troverebbero senza assistenza e senza lavoro. I dipendenti già ottenuto proroga e rischiano di perdere il lavoro e questo è un grosso danno che non possiamo accettare. Faremo tutto il possibile e ci stiamo adoperando in tal senso affiancando i lavoratori nella loro vertenza affinché si possa trovare una soluzione che non crei disagi per alcuno».
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