Alassio. Sedici giorni dopo il clamoroso arresto l’imprenditore Pierpaolo Pizzimbone torna in tribunale. E’ atteso per giovedì l’interrogatorio dai pm Venturi e Bolla. Il 14 dicembre scorso, tre giorni dopo l’ordinanza custodia cautelare, l’ex coordinatore provinciale di Fdi, coinvolto nell’inchiesta sul business dei rifiuti di Alassio, aveva preferito non rispondere alle domande del Gip.
Un’inchiesta che ora infiamma anche la scena politica. Un’interpellanza presenzata dai consiglieri Parascosso e Casella di Alassio Volta Pagina è stata respinta dal presidente del Consiglio Parodi. «Crediamo che gli alassini abbiano il diritto di conoscere nelle sedi istituzionali e non solo sui giornali, da chi sono amministrati e in che modo. Trincerarsi dietro il segreto istruttorio appare pretestuoso». Di diverso avviso lo stesso Parodi e il sindaco Melgrati che insistono: «Impossibile dare risposte su circostanze coperte da segreto istruttorio. Comunque – aggiunge il sindaco – prima del consiglio fornirò ampi chiarimenti su tutta la vicenda». Nella riunione di questa sera i consiglieri di Alassio Volta Pagina chiederanno chiarimenti anche sulle procedure e tempistiche delle nomine nella Gesco e Marina di Alassio, le due partecipate del Comune
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