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Pietra Ligure. «L’amore non si tocca». Una scritta bianca su una panchina rossa con la firma Janira. Lei è Janira D’Amato, la ragazza uccisa a coltellatedue anni fa dall’ex Alessio Alamia condannato all’ergastolo. La panchina antiviolenza è stata inaugurata questa mattina in sua memoria in piazza La Pietra insieme alla famiglia e alle autorità. «Una tragedia che nessuno ha mai dimenticato», ha ricordato il sindaco Dario Valeriani.

La panchina è stata donata dai ristoratori cittadini e dall’Istituto Alberghiero di Finale Ligure in occasione del secondo anniversario della sua scomparsa. A dipingere la panchina è stata Irene Ambrosini, insegnante dell’Alberghiero di Finale Ligure. Domattina altra cerimonia. Alle 9 verrà celebrata una messa nella chiesa di Santa Libera a Magnone (Vezzi Portio) e alle 18 nella chiesa di San Biagio a Finalborgo. Nella stessa Finale alla ragazza è stata dedicata una panchina in piazza Vittorio Veneto.

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