Condividi l'articolo

L’ex attaccante, si è spento all’età di 58 anni per colpa di un cancro al pancreas.

A Gianluca Vialli era stato diagnosticato un cancro al pancreas nel 2017, ma dopo le positive notizie che nell’aprile 2020 lo vedevano in miglioramento, gli è stato diagnosticato nuovamente nel 2021.

Aveva annunciato un congedo temporaneo dal suo ruolo con la squadra Nazionale italiana a dicembre per concentrarsi sulla sua salute. L’ex attaccante e capo delegazione della Nazionale si è spento a Londra, dopo una lunga lotta contro il cancro. La nota della famiglia: «Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori».

Tanti i messaggi di cordoglio che in queste ore sono apparsi sui social network.

Vialli ha giocato 59 volte per l’Italia e ha vinto la Champions League con la Juventus prima di unirsi al Chelsea nel 1996 e diventare giocatore-manager nel 1998.

Era entrato a far parte della Juventus nel 1992 dopo aver vinto il titolo di Serie A e la Coppa delle Coppe d’Europa durante otto stagioni con la Sampdoria.

È stato il primo italiano a gestire una squadra della Premier League, subentrando al licenziato Ruud Gullit alla fine della stagione, e ha continuato a guidare il Blues alla vittoria nella League Cup, nella Uefa Cup Winners’ Cup e nella Uefa Super Cup.

Ha anche guidato il Chelsea alla vittoria nella finale della FA Cup del 2000 e Charity Shield, ma è stato licenziato all’inizio della stagione successiva dopo una brutta partenza.

Continua a leggere le notizie di Mediagold, segui la nostra pagina Facebook e X, resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News.