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Anche l’Italia nella lista dei paesi ad altro rischio.

Di fronte al numero crescente di casi di Coronavirus in tutta Europa e nel resto del mondo, le autorità tedesche hanno deciso di imporre restrizioni ai viaggiatori in entrata al paese, aggiungendo più nazioni e regioni dell’UE/SEE all’elenco dei paesi ad alto rischio.

Su raccomandazione del Robert Koch Institute ed in vigore da domenica 1 novembre 2020 alle ore 12:00, i seguenti paesi non saranno elencati come ad alto rischio:

  • Bulgaria
  • Croazia
  • Cipro
  • Ungheria
  • Monaco
  • San Marino
  • Slovenia
  • Città del Vaticano

«Per le persone che entrano nella Repubblica Federale di Germania che sono state in un’area a rischio in qualsiasi momento negli ultimi 14 giorni prima dell’ingresso, potrebbe esserci un obbligo di quarantena in conformità con le rispettive norme degli Stati federali responsabili», dichiarano le autorità in un comunicato.

Allo stesso tempo, essendo ad alto rischio, viene segnalata anche tutta l’Italia ad eccezione della regione Calabria, e tutta l’Austria è ormai considerata area a rischio, ad eccezione delle comunità Jungholz e Mittelberg / Kleinwalsertal. I viaggiatori provenienti dall’Italia e dall’Austria, ad eccezione di queste regioni, dovranno affrontare le stesse restrizioni dei viaggiatori sopra elencati.

Le autorità tedesche hanno anche aggiunto all’elenco delle aree ad alto rischio, alcune regioni di altri paesi dell’UE / SEE, di seguito riportati:

  • la regione del Nordjylland in Danimarca
  • la regione della Macedonia occidentale in Grecia
  • le regioni di Latgale, Riga e Vidzeme in Lettonia
  • i distretti di Klaipéda, Marijanpolé, Telšiai e Vilnius in Lituania
  • la regione di Centro in Portogallo
  • le province Dalarna, Halland, Kronoberg, Skåne, Västmanland e Västra Götaland in Svezia

Solo una regione non è inclusa nella lista ad alto rischio di questa settimana, ed è la regione di Jogeva in Estonia.

La Germania fa la classificazione delle zone ad alto rischio ogni settimana, sulla base di analisi e decisioni congiunte del Ministero Federale della Salute, del Ministero degli Esteri e del Ministero Federale dell’Interno.

Altri paesi dell’UE sono stati aggiunti all’elenco ad alto rischio: Belgio (dal 30 settembre), Irlanda (dal 24 ottobre), Islanda (dal 30 settembre), Liechtenstein (dal 24 ottobre), Malta ( dal 17 ottobre), Paesi Bassi (dal 17 ottobre), Svizzera (dal 24 ottobre), Spagna (dal 2 settembre) ad eccezione delle Isole Canarie (dal 24 ottobre), Repubblica Ceca (dal 25 settembre), Regno Unito ( dal 24 ottobre).

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