Lunedì, quattro edifici postali vicini al quartier generale del colosso Facebook, in California, sono stati evacuati dopo che un pacchetto recapitato è risultato positivo al mortale gas nervino Sarin.
Due impiegati di Facebook sono stati esaminati dai paramedici senza trovare tracce di esposizione alle sostanze pericolose, come riportato dal locale servizio antincendio, mentre tutti gli edifici tranne uno sono stati dichiarati agibili.
Un secondo test sul pacchetto è risultato negativo, ma agenti dell‘FBI ed investigatori in tuta protettiva hanno continuato ad indagare l’incidente, di concerto con lo staff della sicurezza di Facebook.
L’allerta è partito da una macchina nello stabilimento postale generale di Facebook che ciclicamente controlla tutta la posta ed i pacchetti alla ricerca di sostanze pericolose, secondo quanto fanno sapere dal distretto dei Vigili del Fuoco di Menlo Park (sede di Facebook). Hanno fatto inoltre sapere che la sostanza è stata rilevata in un pacchetto che è arrivato al deposito, mentre nessun altro pacco è stato segnalato come pericoloso.
I servizi di emergenza sono stati contattati lunedì alle 10:58 ora locale (le 19:58 in Italia), ha fatto sapere il portavoce del Dipartimento dei Vigili del Fuoco: «questa è una normale precauzione quando vengono rilevate sostanze potenzialmente pericolose.»
Un altro funzionario del servizio antincendio ha inoltre detto che questo tipo di incidenti è già accaduto altre volte nel campus di Facebook, e che nelle precedenti occasioni si è rilevato essere un falso positivo.
Dan Kaszeta, ex membro dei Servizi Segreti statunitensi ed esperto di armi chimiche, ha detto che questo tipo di errori sono «rovinosamente comuni» con l’attrezzatura di test civile, che può essere ingannata da fosforo, alcuni pesticidi, oppure l’antigelo.
Nonostante ciò, il fatto mette in luce il continuo rischio di attacchi a Facebook, attualmente una delle più ricche e probabilmente tra le più potenti compagnie del mondo.
Il vicino quartier generale di YouTube, di proprietà di Google, l’anno scorso è stato oggetto di un attacco da parte di una donna che cercava vendetta perché riteneva di essere vittima di una censura dei suoi video.
Facebook mantiene una rigorosa sicurezza presso i suoi centri di moderazione dei contenuti di terze parti, nel caso in cui ex dipendenti o utenti di Facebook tentassero di danneggiare i suoi appaltatori.
Il Sarin è un liquido incolore ed inodore che nella sua forma gassosa è stato usato come arma chimica, sia dai governi (come nel caso del dittatore siriano Bashar al-Assad) che dai terroristi (come nel caso del giapponese Aum Shinrikyo ed il culto del giorno del giudizio). Gli effetti del gas vanno dalla nausea, alla morte, passando per paralisi e convulsioni.
Un portavoce di Facebook ha fatto sapere che: «Alle ore 11 di questa mattina – le 20 in Italia, ndr – un pacchetto consegnato ad uno dei nostri centri di smistamento della posta è risultato sospetto. Abbiamo provveduto ad evacuare quattro edifici e condurre tutta una serie di investigazioni in coordinazione con le Autorità locali.», continua il portavoce, «Le Autorità non hanno ancora identificato la sostanza rilevata. Al momento, tre degli edifici evacuati sono stati bonificati per il rientro del personale» e termina «La sicurezza dei nostri impiegati è la nostra prima priorità e rilasceremo nuove informazioni non appena saranno disponibili.»
Continua a leggere le notizie di Mediagold, segui la nostra pagina Facebook e X, resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News.