Meteo, Liguria: weekend dell’Immacolata sotto la neve

Burrasca di tramontana e prime nevicate sull’entroterra ligure.

Una intensa perturbazione di origine polare ha provocato un significativo peggioramento delle condizioni meteo in Liguria, con forti venti di tramontana, nevicate a quote collinari e un brusco calo delle temperature. Per tale motivo ARPAL già da ieri ha emanato un’allerta gialla per neve con termine oggi pomeriggio alle ore 15.

L’ingresso della saccatura ha determinato un’intensa attività precipitativa, con nevicate che hanno interessato localmente zone collinari, spingendosi fino a quote inferiori ai 300 metri sul livello del mare. Le zone interne, in particolare il settore centrale, sono state le più colpite, mentre le zone costiere hanno sperimentato piogge e forti raffiche di vento, con punte fino a 70 km/h. Sui rilievi, il vento ha raggiunto velocità particolarmente elevate, superando i 150 km/h sul Monte Pennello.

Le temperature hanno subito un deciso calo, con valori minimi che hanno oscillato tra -2°C e +4°C nelle aree interne e sono scese sotto i -5°C sulle vette più elevate. Anche lungo la costa si sono registrate temperature piuttosto basse, con valori inferiori ai 5°C in alcune zone.

Le condizioni meteo rimarranno instabili nei prossimi giorni, con possibili nevicate sui rilievi e venti forti. Le temperature massime saranno inferiori alla media stagionale.

Effetto “windchill“: il freddo che si sente. Un fenomeno che sta amplificando la sensazione di freddo è l’effetto “windchill“. Questo indice indica la temperatura percepita dal corpo umano, considerando sia la temperatura dell’aria sia la velocità del vento. In pratica, più forte soffia il vento, più freddo sentiamo. Ad esempio, con una temperatura di 5°C e un vento a 50 km/h, la temperatura percepita è di -1,3°C.

Crediti immagini: Marco Trulla