Condividi l'articolo

Previste forti piogge sul levante, sotto stretto monitoraggio il Vara e il Magra. A Genova al via sperimentazione sullo scolmatore del Fereggiano.

GENOVA. Si prolunga l’allerta su tutto la regione: in particolare l’allerta rossa, nel centro della regione, il genovese e l’entroterra di Savona, che doveva concludersi quest’oggi alle 18 si prolunga fino a mezzanotte; e si prolunga fino alle 15 di domani l’allerta rossa sull’estremo levante e fino alle 6 di domani mattina nell’entroterra di levante. Per domani è prevista una pausa delle precipitazioni, a partire da metà giornata, per poi riprendere in modo consistente nella giornata di mercoledì.

E’ una situazione molto critica quella che si prospetta nelle prossime ore, soprattutto nel levante della Liguria, con il perdurare di una perturbazione che, dalle prime ore di questa mattina, sta attraversando le Cinque Terre e l’alta Val di Vara, che dovrà essere monitorata molto attentamente soprattutto nelle prossime ore.

E’ quanto emerge dal punto stampa sul maltempo effettuato nella sede della Protezione civile dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, insieme al sindaco Marco Bucci e all’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone.

Ma se fino ad ora la situazione a Genova è apparsa sotto controllo, i corsi d’acqua appaiono comunque molto saturi. E nel caso in cui fosse necessario potrà essere sperimentato, per la prima volta, lo scolmatore del Fereggiano, la galleria che da Quezzi arriva fino a corso Italia per deviare la portata d’acqua dal centro cittadino. Anche se infatti non è ancora stato collaudato, ha già avuto l’ok dei tecnici. Sarebbe la prima opera che potrebbe essere sperimentata, tra quelle realizzate dopo le grandi alluvioni.

Da monitorare molto attentamente i venti e il mare, per le mareggiate che si stanno verificando.

“Sicuramente le previsioni sono state rispettate – ha affermato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Al momento abbiamo preoccupazioni sui corsi d’acqua minori, anche se non si è verificata alcuna reale situazione di pericolo, grazie anche alla grande attenzione e compostezza mostrata dalla popolazione e a comportamenti prudenti adottati, frutto anche di una grande campagna di sensibilizzazione attivata da Regione Liguria. Lo spezzino è quello che preoccupa di più, anche perché è la zona più complessa, d’altronde le 5 Terre sono luoghi molto fragili che hanno conosciuto in passato momenti drammatici”.

“E’ stata una giornata di lavoro molto intenso – ha dichiarato l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – soprattutto per la poggia che sta cadendo sulle 5 Terre e l’alta Val di Vara. Preoccupazioni anche per la città della Spezia dove si stanno verificando allagamenti. Fino ad ora sono caduti 150mm di pioggia sulla zona colpita dall’alluvione del 2011, cioè le 5 Terre e la Val di Vara. Al momento tutte le criticità sono gestite dai sindaci in maniera autonoma con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, e degli operatori della Protezione civile, nulla però che possa mettere in pericolo la vita delle persone. In serata su Genova è prevista una grossa mareggiata, con onde molto alte”.

Il Comune è al lavoro su alcuni nuclei di famiglia che dovevano essere sfollati nella zona della Valbisagno e a Voltri.

Fino ad ora la perturbazione è stata imponente con caduta di 140 mm di pioggia nelle zone delle Cinque Terre e dello Spezzino dalla mezzanotte di oggi e venti che hanno sfiorato i 130 km/h nell’estremo levante.

Il territorio, comunque, fin’ora, nonostante sia stato sottoposto, nel complesso a 500 mm di pioggia ha retto e non si registrano situazioni di pericolo.

“Il Magra e il Vara, nello spezzino, – ha ribadito l’assessore regionale alla Protezione civile – sono sotto stretta sorveglianza, e tutti i torrenti secondari delle Cinque Terre e della Val di Vara hanno situazione di livelli massimi di allerta”.

PIOGGE – Segnalati allagamenti e innalzamenti dei rivi minori del Polcevera. Innalzamenti anche sui piccoli bacini di Sestri Ponente, in particolare sul rio Ruscarolo.

Squadre di volontari del Comune di Genova hanno presidiato tutta la notte il territorio. Le piogge più forti si sono registrate a Monterosso con cumulate di 100 mm in un’ora, a Zignago e a Pignone sempre nello spezzino con 80 mm.

A partire dalle 4 della mattina le celle temporalesche hanno colpito prima il ponente genovese e, in particolare, il Polcevera. Ulteriori celle temporalesche stanno colpendo lo spezzino, le Cinque Terre e il Tigullio.

FRANE – Le 4 famiglie della zona della Valbisagno (salita Montino) che dovevano essere evacuate sono state fatte rientrare. Una frana si è registrata anche a Davagna con alcune abitazioni isolate.

Una frana a Bargagli lungo la statale 45 al km 12. Al momento è attivo un senso unico alternato.

Ad Arenzano chiusa, come da pianificazione, la Via Aurelia, in via precauzionale per tutta la durata dell’allerta rossa.

Allagati i sottopassi di Sampierdarena di via Degola e di Brin a Certosa.

VENTI – Al momento sta preoccupando la mareggiata prevista che dovrebbe interessate tutte le coste liguri con un picco nella serata odierna.

Attivi in Liguria 80 COC (Centri operativi comunali) e impiegati sul territorio circa 400 volontari nel corso della notte.

Di seguito le previsioni di ARPAL per i prossimi giorni:

OGGI, LUNEDI’ 29 OTTOBRE: Precipitazioni diffuse, forti o molto forti con cumulate elevate fino alla serata. Alta probabilità di fenomeni temporaleschi forti, organizzati e persistenti, a cui potranno essere associate grandinate anche intense e raffiche di vento molto forti. Dalla serata la rotazione del flusso da Sud Ovest determina ancora precipitazioni moderate o localmente forti su C, E e la parte orientale di B. Venti di burrasca o burrasca forte da Sud Est o Sud Ovest, con mare in aumento fino a grosso e probabili mareggiate intense su tutta la costa.

DOMANI, MARTEDI’ 30 OTTOBRE: Residue precipitazioni nelle prime ore su C, E e la parte orientale di B, anche a carattere di rovescio o temporale localmente forte. I fenomeni saranno in progressivo esaurimento, con assenza di precipitazioni significative nella seconda parte della giornata. Venti di burrasca o burrasca forte da Sud Ovest, in lenta attenuazione nel corso della giornata. Mare ancora grosso con probabili mareggiate intense su tutte le coste.

DOPODOMANI, MERCOLEDI’ 31 OTTOBRE: Nuovo impulso precipitativo a partire da A nelle prime ore della giornata, in estensione verso Levante. Bassa probabilità di temporali forti con possibili allagamenti localizzati ad opera dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche o di piccoli canali/rii. Possibili danni puntuali per isolate raffiche di vento o trombe d’aria, grandine e fulmini, piccoli smottamenti. La protezione civile ricorda di osservare le opportune norme di autoprotezione. Venti forti per tutta la giornata. Mare molto mosso, localmente agitato in serata

Ricordiamo la nuova scansione fissata per l’allerta meteo:

ZONA A (tutti i bacini): ARANCIONE fino alle 5.59 DI DOMANI, MARTEDI’ 30 OTTOBRE, POI GIALLA FINO ALLE 18

ZONE B e D (tutti i bacini): ROSSAfino alle 23.59 di OGGI, LUNEDI’ 29 OTTOBRE, poi ARANCIONE fino alle 5.59 di DOMANI MARTEDI 30, quindi GIALLAfino alle 18

ZONA C (tutti i bacini) ROSSAfino alle 14.59 di DOMANI, MARTEDI’ 30 OTTOBRE, poi GIALLA fino alle 18

ZONA E (tutti i bacini): ROSSAfino alle 5.59 di DOMANI MARTEDI’ 30 OTTOBRE, poi ARANCIONE fino alle 11.59, quindi GIALLA fino alle 18.

c.s.

Continua a leggere le notizie di Mediagold, segui la nostra pagina Facebook e X, resta aggiornato con le nostre ultime notizie da Google News.